Yossi Benayoun, primatista di presenze con la nazionale israeliana (102 presenze) e calciatore con un passato in Premier League con le maglie di Liverpool, Arsenal, Chelsea, West Ham e QPR che attualmente ricopre il ruolo di direttore della nazionale israeliana, ha raccontato queste ore di tensione di guerra in Israele in seguito alle aggressioni del commando di Hamas.
La sorella di Benayoun e la sua famiglia vivono nel Kibbutz Be’eri, vicino alla Striscia di Gaza, uno degli epicentri di interesse del conflitto in Medioriente: in base alla ricostruzione, quattro terroristi di Hamas hanno attaccato la casa della sua famiglia e sono riusciti a ferire suo cognato, Sharon Shabo, che si è nascosto evitando l’esecuzione.
Sebbene l’attacco si sia concluso senza conseguenze per i suoi cari, suo nipote Shaked, un ufficiale della Brigata Golan dell’esercito israeliano, ha ucciso tre degli autori dell’assalto, sfuggendo agli aggressori. La famiglia è riuscita a scampare al tentativo del quarto di culminare l’attacco alla casa con il lancio di una granata, ma il nipote di Benayoun è riuscito a metterli al riparo prima dell’esplosione, evitando il peggio.
Le parole di Benayoun ai microfoni di Ynet Sport:
“Sono sotto shock, è stato un miracolo. Ho vissuto il giorno più difficile della mia vita. Avevo già accettato il fatto che tutti fossero morti. Ma poi è avvenuto un miracolo grazie al mio eroico nipote“.
La guerra in Israele ferma anche il mondo del calcio:
“Sono giorni difficili e dolorosi, ma sapremo riprenderci e ne usciremo più forti“, ha commentato il presidente della Federcalcio israeliana Shino Zuaretz.
L’attacco di Hamas e la dura risposta dell’esercito di Netanyahu, provocano delle ripercussioni inevitabili anche nel mondo del calcio, dove infatti è stato annunciato lo stop alle partite dei campionati in Israele. Si ferma anche la Nazionale di calcio, dove è stata rinviata anche la gara contro la Svizzera, match valido per le qualificazioni ad Euro 2024.
Tra gli oltre 900 israeliani morti, figura anche il nome dell’ex attaccante di Hapoel Beer Sheeva e Hapoel Tel Aviv Lior Asulin. È andata leggermente “meglio” a Ben Binyamin del Kiriyat Yam, dove è rimasto gravemente ferito.
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Fonte foto: Account Instagram Benayoun
