Dopo la promozione straordinaria conquistata con il suo Pisa, un Pippo Inzaghi ancora incredulo si apre ai microfoni del Corriere dello Sport.
Pippo Inzaghi è ancora un misto di incredulità e gioia. Difficile togliersi di dosso certe emozioni a pochi giorni dalla promozione in Serie A del suo Pisa. D’altronde l’ex leggenda rossonera l’ha combinata grossa questa volta: il club toscano non tornava a giocare nel massimo campionato italiano da oltre 30 anni. Sensazioni uniche, che Pippo ha provato a tradurre a parole nell’intervista concessa al Corriere dello Sport. “Devo ancora realizzare bene cos’è successo, ma è tutto incredibile. Un’impresa in cui speravo, ma non così”, ammette un Inzaghi ancora senza parole. “Era da qualche anno che volevo venire qui, in tanti mi sconsigliavano e invece avevo avuto le sensazioni giuste. Sapevo che la società era organizzata e ci avrebbe aiutato a competere facendoci lavorare al massimo delle nostre potenzialità. Promozione? Pensavo ai playoff, ma sarebbero stati un rischio enorme. Sono molto contento che sia andata così, anche perdendo a Bari abbiamo scritto una storia straordinaria e indelebile”.
Inzaghi rassicura tutti: “Ottimo rapporto con il Pisa, ci sono i presupposti per fare ancora bene insieme”
La promozione va festeggiata nel migliore dei modi e le parole di Inzaghi suonano come una promessa che non può che far felice tutto il popolo pisano: “Non credo ci sia il rischio che vada via, ho due anni di contratto e un ottimo rapporto con la società. Dovremo discutere di molte cose, la Serie A è un’altra storia e sarà necessario attrezzarci nel migliore dei modi, ma ci sono i presupposti per fare ancora bene insieme”. Infine, un aneddoto sul fratello Simone, che con ogni probabilità sfiderà da avversario la prossima annata: “Mio fratello mi disse dopo lo Spezia che avremmo vinto alla fine. Ha avuto ragione”. Inter e Pisa, i fratelli del gol sono accomunati dai colori, ma la sfida è già iniziata.