Alexander-Arnold fonda “The After Academy” per aiutare chi non sfonda nel calcio

Diventare dei calciatori professionisti è il sogno di un po’ tutti i bambini del mondo intero. Però realizzare questo sogno nel cassetto non è accessibile a tutti sia per questioni economiche ma il più delle volte perché non si hanno le qualità giuste richieste dalle grandi squadre per fare carriera. Quindi la maggior parte dei ragazzi che non ha fortuna si perde per strada e non tutti hanno i mezzi psicologici e economici per poter superare la delusione di non avercela fatta con il calcio. Per questo motivo Trent Alexander-Arnold, uno che invece ce l’ha fatta, ha deciso di fare qualcosa per aiutare e dare un futuro a chi è stato meno fortunato di lui.

L’esterno del Liverpool ha fondato “The After Academy”, un progetto a supporto dei giovani che hanno visto interrompere la possibilità di avere un futuro nel mondo del calcio. L’accademia mediante dei percorsi formativi e lavorativi, oltre a un sostegno psicologico, punta al reinserimento professionale di quei ragazzi.

Alexander-Arnold è rimasto molto colpito dalla storia di Jeremy Watson, diciassettenne che si è tolto la vita dopo essere stato scartato dal Manchester City, e in seguito a ciò ha deciso di dare vita alla sua accademia, che come obiettivo ha quello di raccogliere testimonianze e problematiche ma soprattutto fornire soluzioni per aiutare i ragazzi che non ce l’hanno fatta.

 

Fonte foto: The Indipendent

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