Vigilia di partidazo per il Real Madrid che domani sera al Bernabeu affronterà il Manchester City di Pep Guardiola in una sfida galattica tra due delle favorite, già ad inizio stagione, per la vittoria della coppa.
A parlare in conferenza stampa, prima di Ancelotti, è stato Toni Kroos, ecco le sue parole:
Sulle dichiarazioni di Rooney: “Un anno fa era quasi lo stesso. Quasi nessuno si aspettava che avremmo vinto la Champions League o passato le semifinali e così è stato. Che dire, non ci tocca e non ci motiva, perché non possiamo più esserlo”.
“Su Haaland e la coesione con il gioco di Guardiola: “Le squadre di Pep giocano sempre il loro calcio. Haaland è un ragazzo diverso, ha segnato 51 gol in questa stagione, credo che non abbia funzionato male (ride)”.
Su Bellingham: “Non l’ho visto abbastanza per parlarne, non ho visto molte partite del Dortmund. Se verrà, lo vedrò di più (ride)”.
Sulla stanchezza dei giocatori: “No, stiamo bene, non useremo scuse. Domani non saremo mai stanchi. Non è possibile. Giochiamo una semifinale di Champions League”.
Sul rinnovo del contratto: “Sta andando tutto molto bene. È tutto chiaro. Non devo parlarne”.
Su Vinicius: “Deve imparare a mantenere la calma dopo le provocazioni, ma gli arbitri dovrebbero proteggerlo perché è un giocatore che tutti vogliono vedere in campo. Merita di essere protetto. È ancora molto giovane. È uno che fa la differenza per noi e ha solo 22 anni. Ci sta aiutando molto”.
Sul ruolo: “Mi sento molto a mio agio come DM. Devo essere più concentrato rispetto a quando gioco come centrocampista centrale perché sono più vicino al nostro portiere. Quindi devo stare attento nei duelli”.
Fonte foto: News in Germany