Il presidente del Crystal Palace si è espresso sulla retrocessione del club in Conference League, a seguito di problemi legati alla multiproprietà.
Dopo la vittoria dell’FA Cup, il Crystal Palace aveva festeggiato la qualificazione in Europa League, la prima della propria storia. Gli inglesi erano pronti a partecipare alla seconda più importante competizione europea, salvo poi essere retrocessi in Conference League, con il Nottingham Forest che giocherà nella competizione cadetta. Il motivo è legato alla multiproprietà, da sempre condannata dalla Uefa, poiché il Crystal Palace condivide lo stesso fondo proprietario del Lione, riammesso dopo la squalifica in Europa. Ad essere condannati alla retrocessione è quindi il club inglese, che ha fatto scattare l’ira del proprio presidente Steve Parish.
🚨🗣️ Crystal Palace chairman Steve Parish in being removed from the Europa League… 🔻
“You win a cup, actually win something for the first time in your history.”
“Somebody said to me it’s like winning the lottery, going to the counter and you don’t get the prize.”
“I think… pic.twitter.com/M2qfig51zk
— EuroFoot (@eurofootcom) July 12, 2025
Crystal Palace, le parole del presidente Parish: “Nessuno vorrebbe vedere cose del genere nel calcio”
Il presidente del Crystal Palace Steve Parish si è espresso sulla questione Europa League ai microfoni di Sky Sports. Ecco le sue parole: “Se vinci una coppa, vinci davvero qualcosa per la prima volta nella tua storia. Qualcuno mi ha detto che è come vincere alla lotteria: vai allo sportello e non ti arriva il premio.”
“Penso che la maggior parte dei tifosi di calcio più sensati capirà che questa è una terribile ingiustizia per la società calcistica, un’ingiustizia a cui spero vivamente che qualcuno possa porre rimedio perché credo che nessuno nel calcio voglia vedere una cosa del genere.“