Erling Braut Haaland ha messo a segno 5 gol contro la Moldavia. Tuttavia, non è l’unico ad averlo fatto: scopriamo gli altri insieme!
Erling Braut Haaland è una vera macchina da gol. L’attaccante norvegese, nel trionfo per 11-1 della sua nazionale contro la Moldavia ha messo a segno ben 5 reti, dimostrandosi ancora una volta un bomber implacabile negli ultimi 16 metri. Tuttavia, non è l’unico ad essere riuscito nella difficile sfida di segnare 4 gol o più gol in una partita. Ad esempio, nella stessa sfida alla Moldavia il suo compagno Thelo Aasgard, centrocampista dei Rangers, ha messo a segno un poker; nel nostro campionato, il più recente è quello di Mateo Retegui contro il Verona nello scorso campionato, oltre a quella iconica segnata da Marco Parolo in Pescara-Lazio del 2017. Ma ce ne sono molte degne di nota, prestazioni individuali da stropicciarsi gli occhi.
Messi, Ronaldo, Lewandowski… ecco i poker e le manite più iconici del calcio
Ovviamente, quando si pensa a questo tema non si può non fare riferimento a Robert Lewandowski, capace in un Bayern Monaco-Wolfsburg del settembre 2015 di mettere a segno 5 gol in 9 minuti, il tutto da subentrato, lasciando a bocca aperta il suo tecnico dell’epoca Pep Guardiola. Sempre sotto la guida di Guardiola, anche Lionel Messi ha messo a segno un poker nell’ottavo di finale di Champions League del 2012 contro il Bayer Leverkusen, oltre ad averlo fatto contro l’Espanyol lo stesso anno. Cristiano Ronaldo invece, confermando il suo status di macchina da gol, è riuscito nell’impresa di fare 4 o più gol a 8 squadre diverse in carriera: Celta Vigo, Elche, Espanyol, Girona, Granada, Racing Santander, Siviglia e Malmoe, in Champions League.

Oltre a loro, meritano di essere citati i 5 gol di Alan Shearer con il suo Newcastle contro lo Sheffield Wednesday nel settembre del 1999, il poker iconico di Andrey Arshavin contro il Liverpool nell’aprile del 2009, i sei gol di Johan Cruijff in una vittoria del suo Ajax contro l’AZ nel 1970 o l’irripetibile prestazione del Taty Castellanos, ora alla Lazio, che negli anni del Girona segnò un poker al Bernabeu contro il Real Madrid.