Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, è intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 per chiarire la questione riguardante il nuovo stadio di Milan e Inter.
Continua a tenere banco la questione riguardante lo stadio San Siro. Da quando la UEFA ha aperto a una possibile esclusione dell’Italia dalla candidatura ad Euro 2032, si è ricominciato a parlare del nuovo impianto, che ospiterà Inter e Milan. Come confermato dal sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, è stato raggiunto anche un accordo con i due club, per la vendita dello stadio e di tutte le zone circostanti.
Inter e Milan, le parole di Sala
Le parole del sindaco Sala, per la vendita di San Siro: “Domani la delibera per la vendita di San Siro e della aree intorno all’impianto dovrebbe approdare in giunta perché di fatto, con i club siamo arrivati a un accordo. Io voglio avere la coscienza a posto, porterò in consiglio la delibera e supporterò l’approvazione, voterò a favore, poi deciderà il consiglio comunale. Il nuovo impianto deve essere pronto per il 2031, perché la Uefa ci sta dicendo che non considereranno Milano per gli Europei di calcio del 2032 se rimarrà San Siro”.
Come sarà il nuovo San Siro?
Il nuovo stadio di San Siro porterà la firma di Norman Foster, celebre architetto e designer britannico, già autore del nuovo Wembley, affiancato dallo studio statunitense Manica. Accantonata definitivamente l’idea della “Cattedrale”, il progetto punta ora a un impianto più ampio: la capienza salirà dagli inizialmente previsti 60mila a circa 71.500 posti. Al momento non esiste ancora un progetto definitivo – come sottolinea la Repubblica – ma l’idea è quella di una struttura a due anelli, alta fino a 65 metri, poggiata su un grande podio che ospiterà la nuova arena. L’inaugurazione, come detto dal sindaco Sala, è fissata per il 2031, in tempo per permettere a Milano di ospitare le partite degli Europei 2032, organizzati congiuntamente da Italia e Turchia. Fino ad allora resterà in funzione l’attuale Meazza. Per la realizzazione, Milan e Inter daranno vita a una nuova società che rileverà stadio.