Claudio Marchisio ha parlato a La Gazzetta dello Sport della Juventus di Tudor: tanti gli argomenti trattati dall’ex centrocampista.
La nuova Juventus “operaia” di Tudor parte da giocatori disposti a tutto per la maglia. Lo sa bene Claudio Marchisio, che in bianconero ci ha passato una vita intera e che ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha analizzato il momento di forma della Vecchia Signora. “A Tudor mancano dei “giocatori di fuoco”? Locatelli si assume responsabilità dentro e fuori dal campo, Bremer è un leader. E non dimenticatevi di Yildiz“.
Ecco, l’ex centrocampista della Juventus prende la giovane stella bianconera come l’esempio più lampante del nuovo ciclo: “Kenan ha 20 anni e sta dimostrando di avere gli attributi. Non è solo un fantasista che inventa, è uno che si fa il mazzo. Un ragazzo così giovane e di qualità che dà l’anima coinvolge e travolge tutti, a partire dai compagni. Bremer ha ragione a dire che Kenan come impatto può essere il Lamine Yamal della Juventus. Yildiz avrebbe giocato anche nella Juventus dei miei tempi“.
Juve, il rinnovo di Yildiz si farà? Marchisio indica la via
Il rinnovo di Dusan Vlahovic ormai è diventato utopia, ma la Juventus ha ancora nelle mani il destino di Kenan Yildiz. Marchisio su questo tema non ha dubbi: “Yildiz merita uno sforzo economico da parte della Juventus per il rinnovo di contratto? Sì, perché pur essendo straniero simboleggia alla perfezione i valori della Juventus. Di questi tempi non è facile trovare un giocatore così forte e corteggiato in Europa che sogni di restare nel suo club per diventare una bandiera e vincere. Yildiz è così e si merita uno sforzo economico da parte del club per rinnovarlo“.
E su Vlahovic conclude: “Dusan o lo ami o lo odi per il suo trascorso alla Juve. I gol li ha sempre segnati, però a volte ti aspetti giocate e atteggiamenti diversi. È forte e lo ha dimostrato, basta vedere il suo rapporto reti-minuti. Se mantiene questa serenità, fa gol ogni domenica. Vlahovic, David e Openda: il mio preferito? Dei tre, Dusan è il vero 9. David e Openda hanno altre caratteristiche. Lo scorso anno Dusan aveva sulle spalle tutto l’attacco, ora no. Io sarei più felice di essere Tudor con tre punte piuttosto che Thiago Motta nella passata stagione con solo Vlahovic per sei mesi”.
Infine, un breve “suggerimento” in ottica mercato alla dirigenza bianconera: “Che colpo sogna per il futuro? Da italiano dico Tonali. Ma il sogno irrealizzabile sarebbe Pedri”.
