Neymar, ancora ai box: rientro rimandato a novembre. Mondiale 2026 sempre più lontano?

A 33 anni, Neymar Jr. continua a vivere un incubo sportivo fatto di infortuni, lunghi stop e continui rinvii. Il Mondiale 2026 è a rischio?

L’ultima doccia fredda è arrivata direttamente dalle parole del presidente del Santos, Marcelo Teixeira: il fuoriclasse brasiliano non tornerà in campo prima di novembre, saltando quindi anche le prossime settimane decisive del Brasileirão, in cui il club paulista è invischiato nella lotta per non retrocedere. Un’altra battuta d’arresto per l’ex Barcellona e PSG, che sembra ormai inseguire un tempo che non gli appartiene più, con un fisico sempre più fragile e lontano dai fasti del passato.

L’ennesimo infortunio

Il motivo del nuovo stop è una lesione al muscolo femorale della coscia destra, rimediata durante un allenamento a metà settembre. Lo staff medico ha indicato tempi di recupero di circa sei settimane, escludendolo dunque da ogni possibile convocazione fino al mese di novembre. L’obiettivo, a questo punto, è un rientro per le ultime giornate del campionato brasiliano, previste il 6 e 7 dicembre.

Numeri impietosi

Dal suo rientro in Brasile, Neymar ha disputato solo 21 partite ufficiali tra Santos e la breve avventura all’Al Hilal, mettendo a segno 6 gol in poco più di 1500 minuti complessivi. Un bottino che lascia l’amaro in bocca per un giocatore che, fino a qualche anno fa, era considerato il più grande talento del calcio brasiliano post-Ronaldinho.

Anche in Arabia Saudita, il suo passaggio è stato più simbolico che sostanziale: appena 7 presenze, un solo gol, tre assist, e poi la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro nell’ottobre 2023, durante la sfida contro l’Uruguay con la Nazionale. Da quel giorno, nessuna altra apparizione con la maglia verdeoro.

Mondiale 2026: sogno o illusione?

L’obiettivo dichiarato di Neymar è sempre stato chiaro: giocare i Mondiali del 2026. Ma la strada appare sempre più tortuosa. Il nuovo commissario tecnico del Brasile, Carlo Ancelotti, ha più volte ribadito l’intenzione di costruire un gruppo basato su giocatori affidabili e in piena forma fisica. Una condizione che, ad oggi, Neymar non può garantire.

Ogni ulteriore infortunio rischia di compromettere definitivamente le sue chance di partecipare al torneo più importante. L’ex enfant prodige di Santos, oggi idolo che lotta contro il tempo, si trova davanti a un bivio: rientrare e dimostrare di poter ancora essere decisivo, o rischiare di vedere svanire anche l’ultimo grande traguardo della sua carriera.

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