Insieme al tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, ha parlato in conferenza stampa il difensore Evan Ndicka.
Dopo essere uscito con i crampi nel match di domenica contro il Verona, Evan Ndicka sarà pienamente a disposizione di Gasperini per il match di Europa League contro il Lille. Il difensore ha parlato con il tecnico in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
La conferenza di Ndicka
Come stai fisicamente dopo la sostituzione contro il Verona? Che squadra è il Lille?
“Sono una bella squadra, io vedo spesso il campionato francese e hanno grande velocità davanti. Io sto bene, mi sono allenato al meglio e spero di essere pronto per giocare domani”.
Quanto cambia il tuo ruolo con il gioco di Gasperini? Speri di rimanere a lungo a Roma?
“Mi sento bene qua a Roma, penso che tutti i giocatori si sentono bene quando giocano. La difesa come dico sempre è la difesa, a me piace giocare in una zona di campo più avanzata rispetto allo scorso anno. Sono qui per crescere, mi sento bene”.
C’è un lavoro che stai facendo fuori dal campo che spiega la tua crescita nell’ultimo anno e mezzo?
“Sul campo non gioco sempre bene, ci sono tante cose che voi giornalisti non vedete come noi su alcuni aspetti di gioco. Fuori dal campo lavoro di più, vado in palestra e poi sto tanto a casa, non ci sono segreti”.
Hai giocato centrale nella difesa a tre con Juric, ci hai lavorato anche con Gasperini?
“Qua c’è il mister che può dire meglio, ma io mi sento bene dove mi mette il mister. Ogni tanto in allenamento cambiamo le posizioni tra il centro e a sinistra, anche a destra magari (ride, ndr). Centrale si corre un pochino meno, non c’è grande differenza però”.
Conosci bene questa competizione, senti che nel gruppo c’è l’alchimia per arrivare fino in fondo?
“È presto per parlare di questo, vediamo cosa succede domani dopo la vittoria col Nizza. Domani sarà una partita tosta, vincendo però ci sono più possibilità di entrare tra le prime otto e avere meno partite a inizio febbraio. È troppo presto, dobbiamo vedere partita dopo partita. Pensiamo ad arrivare in semifinale e poi vediamo”.
Qual è il vostro piano per affrontare Giroud?
“Non abbiamo un piano speciale, lo conosciamo e sappiamo che sarà una grande battaglia perché è pericoloso in area di rigore”.
Avete incassato solo due reti di cui una su rigore, quali sono le chiavi di questo successo difensivo?
“L’ho già detto dopo il match con il Nizza, gli attaccanti ci aiutano a livello difensivo e poi abbiamo un ottimo portiere. Questo è un ottimo inizio, però non basta”.