Intervistato a DAZN, Simone Inzaghi ha commentato la sconfitta della sua Inter sul Napoli, gettando uno sguardo al futuro del club nerazzurro:
C’è grande rammarico perché avevamo sofferto il giusto nel primo tempo, gli abbiamo lasciato un po’ di possesso, ma non abbiamo subito tanto. Nell’occasione dell’espulsione abbiamo commesso un’ingenuità, del resto ai ragazzi non ho nulla da rimproverare: c’è stato il salvataggio sulla linea e l’eurogol di Di Lorenzo. Secondo me abbiamo fatto quello che dobbiamo fare: in dieci contro i campioni d’Italia. C’è grande delusione, venivamo da 8 vittorie, oltretutto dopo che riesci a pareggiare al 83esimo, il 2-1 non ci sta per niente. Portare a casa un punto in inferiorità numerica sarebbe stato importantissimo. Di futuro se n’è parlato poco, sono felice di avere la fiducia della società; abbiamo due partite di cui due finale, stiamo crescendo: 5 finali in due anni sono molto utili alla squadra. Nella gara di oggi ci sono note positive, oggi era la 13esima partita in 50 giorni, abbiamo bisogno del supporto di tutta la squadra: i ragazzi stanno overperformando. Lukaku sta ritornando in condizione: tutti e quattro gli attaccanti stanno facendo bene.”
Sulla finale di Champions League:
“Abbiamo una finale tra tre giorni ma il Manchester City lo conosciamo tutti bene: è tra le migliori tre squadre d’Europa. Non partiremo sconfitti, ma dobbiamo pensare prima al campionato e poi alla finale di Roma.”
Fonte immagine: Sky Sports