Como, Fabregas: “Sono orgoglioso. Morata? Non lo giudico per i gol”

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Il Como porta a casa i tre punti grazie ad un 2-0 contro la Juve. Cesc Fabregas ha commentato così la sfida a Dazn.

Il Como riesce nel grande colpo e porta a casa i tre punti contro una Juventus non irresistibile. Gli uomini di Cesc Fabregas (oggi squalificato) hanno steso i bianconeri per 2-0 grazie alle reti di Kempf e Nico Paz e sono sembrati più concreti sul lato realizzativo. Dopo la gara lo stesso Fabregas ha parlato così della sua vittoria a Dazn.

Como, le parole di Fabregas

“L’idea non cambia, poi dipende anche dalle altre squadre. Oggi sono orgoglioso, abbiamo parlato dell’essere vincenti e odiare la sconfitta lottando l’uno con l’altro per essere una famiglia. Lo abbiamo dimostrato ancora una volta, ritrovando anche i nostri tifosi che ci spingono: quando siamo uniti, con questa mentalità, siamo forti”.

Morata in crescita?
“Alvaro ha fatto la partita perfetta per quello che io volevo da lui, sfortunatamente l’attaccante viene giudicato solo per il gol ma non per me. Oggi ha dimostrato perché è qua, la squadra ha giocato in maniera solidale contro la Juve che tra tre giorni va a giocare a Madrid col Real. Per questo do tanto valore a questa vittoria, tatticamente abbiamo preparato una grande partita”.

Palle inattive decisive?
“Analizziamo tutte le partite, lavoriamo molto sulle palle inattive perché ti possono far vincere e siamo stati bravi”.

Diao ha recuperato prima del previsto?
“E’ stata una scelta forzata, non si è mai allenato con la squadra, è mancato sei mesi e potete capire l’importanza di questo giocatore. Inizierà ad allenarsi martedì e piano piano proveremo a farlo rientrare quando sarà pronto”.

Che effetto le ha fatto rivedere Wenger?
“E’ venuto un’ora prima della gara nel mio ufficio con Henry, lo ringrazio perché a 16 anni ha creduto in me come io credo in Nico Paz, che è un campione. Sono molto fiducioso sul suo futuro, perché capisco quando un giocatore ha la testa per diventare un top, se continua così può arrivare dove vuole”.

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