Nel corso della consueta conferenza stampa in vista del match di domani contro il Rayo Vallecano, il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, è tornato a parlare del caso Vinicius Jr.
Il brasiliano è stato per l’ennesima volta vittima di insulti razzisti, quello di Valencia è solo l’ultimo degli 8 casi che l’hanno visto coinvolto, e “vittima” è proprio il termine che utilizza l’allenatore italiano per parlare della questione: “La verità è che Vinicius è una vittima di ciò che sta accadendo. A volte viene incolpato perché si dice che provoca. Lui è la vittima… e lo sono anche i tifosi che si comportano in modo impeccabile. È un gruppo che si è comportato molto male… a Maiorca, a Valladolid. Sembra che sia un’abitudine insultare.
Perché in Spagna abbiamo l’abitudine di rendere normali gli insulti? Ci si può permettere il lusso di dare dello stupido a un calciatore? Dobbiamo smetterla e siamo stanchi di essere insultati ad ogni partita. Dietro le panchine ti chiamano anche “figlio di…”. “frocio…”. Speriamo che le istituzioni siano chiare, così come LaLiga e gli arbitri. Nella partita di Valencia è successo qualcosa che non dovrebbe accadere. La Spagna non è razzista, ma c’è razzismo in Spagna. Come in altri luoghi. Questo deve finire”.
Cinque stagioni ne LaLiga, ma è proprio in quest’ultima che si sta verificando tutto questo odio nei confronti del classe 2000: “La Spagna per me non è un paese razzista… ma c’è razzismo. Sui campi di calcio e questo deve finire. Ha preso più importanza e lo vedono come un nemico sportivo”.
Infine, un opinione sulla possibilità di vedere Vinicius lontano dal Real Madrid già dal prossimo anno: “Non credo, perché ama il calcio e ama il Real Madrid. Il suo amore per il club è molto grande e vuole fare la sua carriera qui”.
Fonte foto: ESPN UK