Atalanta, Jurić: “Non c’è stata gara, siamo stati tre volte il Milan”

Ivan Jurić ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Atalanta-Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico…

Mister, è sembrata un’Atalanta diversa, molto più intensa e padrona del campo. Che lettura dà di questa partita?

«Per me non c’è stata partita: l’Atalanta è stata tripla del Milan. Abbiamo dominato in lungo e in largo, tolti cinque o dieci minuti del secondo tempo. Loro hanno fatto un tiro-gol, nient’altro. Noi abbiamo controllato tutto, costruendo gioco e occasioni, mostrando grande intensità e qualità. L’unica squadra che oggi meritava di vincere siamo stati noi. È un’altra grande prestazione, come tante che abbiamo fatto, e mi dispiace solo che questa squadra non abbia più punti, perché li avrebbe meritati tutti. Ma se continuiamo così, i risultati arriveranno».

Un passo avanti netto rispetto a Cremona, soprattutto sul piano del ritmo e della gestione.

«Sì, assolutamente. Abbiamo fatto bene in entrambe le fasi, sia nella riconquista della palla, dove abbiamo creato occasioni in transizione, sia quando il Milan si è abbassato. Lì siamo stati lucidi, senza perdere la testa, muovendo il pallone da un lato all’altro e creando tantissime situazioni pericolose. La squadra ha interpretato la partita alla perfezione. E un peccato non aver portato a casa tre punti, ma non posso che essere orgoglioso dei miei ragazzi».

Torna al gol Ademola Lookman dopo mesi di attesa. Quanto conta per lui e per la squadra?

«Conta tantissimo. Lookman è un giocatore fondamentale per noi, e non a caso ieri parlavamo proprio di questo. Ha avuto un’estate complicata, non è ancora al top, ma ha una mentalità vincente. Lo abbiamo spinto, anche forzandolo, facendolo giocare 90 minuti per ritrovare condizione. In allenamento è un esempio: competitivo, positivo, trascinante. Sono felice per il suo gol, se lo meritava davvero. Quando si allena così, i risultati arrivano».

La prestazione dell’Atalanta, oltre il risultato, sembra poter dare nuova fiducia e convinzione al gruppo. È d’accordo?

«Sì, spero che questa gara ci dia ancora più forza. Abbiamo recuperato tutti, finalmente:  Ademola cresce, e cominciamo ad essere molto competitivi. Abbiamo giocato contro una grande squadra e l’abbiamo dominata. In altre gare, come con Lazio o Slavia, abbiamo avuto lo stesso tipo di prestazione, ma non abbiamo concretizzato. Ora dobbiamo solo diventare più cinici e più qualitativi davanti: quando lo faremo, questa Atalanta potrà davvero andare lontano».

Per la prima volta non si sono visti Scamacca e Krstovic. È stata una scelta tattica o legata alla loro condizione?

«È stata una scelta tecnica basata sugli allenamenti. Valuto sempre le condizioni e l’intensità della settimana: chi sta meglio gioca.

Abbiamo tante opzioni e tutti devono essere pronti a dare il massimo. Oggi le scelte hanno pagato: la squadra ha dato risposte importanti».

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