Dopo l’esperienza horror al Milan, Paulo Fonseca è rinato al Lione: quarto posto in Ligue 1 a pari punti con il Marsiglia terzo e a soli 2 punti dal PSG capolista. Non solo, sta scrivendo la storia dell’OL: è il miglior allenatore per percentuale di vittorie e il terzo all time per media punti del club.
L’ex allenatore rossonero sta prendendo in mano le redini di un Lione che, a sua volta, sembra rinato dopo un recente passato tribolato caratterizzato da difficoltà economiche. Il tecnico portoghese sta facendo faville in Francia dopo una prima buonissima parte di stagione nell’anno passato. Ad oggi solamente le big PSG e Marsiglia e la sorpresa Lens stanno facendo meglio del Lione di Fonseca. Quarto posto a soli 2 punti dai parigini capolista. Les Gomes, inoltre, detengono la miglior difesa della Ligue 1 è sono ancora imbattuti e a punteggio pieno in Europa League.
Non solo, il portoghese sta scrivendo la storia all’OL: primo per percentuale di vittorie (64.5%, 20/31) nella storia del club. Per quanto riguarda la media punti all time, invece, Paulo Fonseca è terzo (1.97) dietro a Gérard Houllier (2,15) e Alain Perrin (2,07). Tutto questo nonostante le tante cessioni di peso che il club ha dovuto affrontare nello scorso mercato estivo, tra cui quelle di Cherki, Mikautadze e Lacazette.
Fonseca: “Mi dispiace per come sia finita con il Milan”
In un intervista rilasciata a Sportitalia lo scorso 9 ottobre, Paulo Fonseca ha parlato della sua esperienza al Milan.
“Se c’è un senso di incompiuto per com’è finita l’esperienza al Milan? Non penso tanto al futuro, non penso al ritorno in Italia. Solo per vivere, voglio vivere lì perché è un Paese che mi piace molto ma sarà difficile che io torni ad allenare lì. Penso che quella al Milan sia stata una grandissima esperienza, mi ha portato tanto. E’ stato un momento di evoluzione per me, mi dispiace per come siano finite le cose. Sono una persona che ha sentimenti positivi”.
Paulo Fonseca ha poi parlato del suo connazionale Rafael Leao: “Non devo interferire sul momento del Milan, lì ho lasciato tanti amici, come a Roma. Sono persone che restano nel mio cuore. Posso dire che Rafa potrebbe essere un Pallone d’Oro, potrebbe essere il miglior calciatore del Mondo ma la situazione ora è questa. Non voglio interferire con il momento del Milan,




