Lazio, Sarri: “Non ho elementi per fare il mio calcio, mi sto adattando! Chi recupero per Cagliari? Ecco come rispondo…”

Maurizio Sarri Lazio

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della partita contro il Pisa. Di seguito le sue parole.

Un punto a testa per Pisa e Lazio nel match conclusivo della nona giornata di Serie A. Partita con buone occasioni per entrambe le squadra, ma le buone prestazioni di Semper e Provedel bloccano il risultato sullo 0-0. Buon punto per i padroni di casa, che dopo il pareggio contro il Milan trovano un altro buon punto contro un’altra big del nostro campionato. Pareggio meno positivo per i biancocelesti, che contro una neopromossa non riescono a dare continuità alla vittoria interna contro la Juventus. Di seguito le parole di Maurizio Sarri a DAZN.

 Lazio, le parole di Sarri nel post partita

Di seguito le parole di Maurizio Sarri a DAZN. 

“Potevamo vincerla ma davanti abbiamo fatto troppo poco. Stiamo giocando con ragazzi che sono stati fuori tanto tempo e questo lo stiamo pagando. Le partite infrasettimanali sono sempre difficili, però siamo al quinto risultato positivo consecutivo. Contro il Pisa non è facile giocare, ha pareggiato anche contro Milan ed Atalanta”.

Sul cambio Dia-Pedro: “Ho visto stanco Dia, volevo cercare di portare fuori il loro centrale per attaccare gli altri due con gli esterni. Non c’era però la gamba per farlo nel modo giusto”.

Cosa migliorerei? “Dobbiamo diventare più qualitativi, più lucidi in certi momenti. Nel finale avevamo tre attaccanti piccoli e provavamo la palla alta, è un controsenso. Però i nostri difensori non si facevano dare la palla, probabilmente non avevano più energie da spendere”.

Sugli infortunati: “Chi è uscito non è un grande problema, il problema è che ne abbiamo 7 a casa. Per Cagliari non so se riusciremo a recuperare qualcuno. Oggi Dele-Bashiru e Tavares avevano dei controlli, ma non so i risultati”.

“Questa è una squadra che non ha caratteristiche per fare ciò che ho sempre fatto, sono io che sto facendo un altro calcio”.

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