Dopo tre risultati utili consecutivi, la Cremonese perde in casa allo Zini contro la Juventus: le parole nel post partita di Davide Nicola.
Arriva una sconfitta, la seconda in questo campionato, per la Cremonese di Davide Nicola. Allo Zini passa la Juventus di Luciano Spalletti per 2-1 grazie alle reti di Kostic e Cambiaso, nel finale il gol della Cremo con Jamie Vardy. Grigiorossi che rimangono comunque momentaneamente nella parte sinistra del tabellone con 14 punti. Le parole di Davide Nicola nel post partita ai microfoni di DAZN.
Cremonese, le parole di Nicola dopo la sconfitta contro la Juventus
Esce contento per quanto visto nel secondo tempo? “Volevamo fare una partita diversa rispetto a quella con l’Inter e ci siamo riusciti. Il fatto di vedere i giocatori infastiditi per non aver recuperato mi rende orgoglioso, ma non mi stupisce. Abbiamo incontrato una grandissima squadra che aveva anche cambiato allenatore: ci è mancata un po’ di fisicità nel primo tempo. Nel secondo il piglio è ulteriormente cresciuto, abbiamo fatto 20 minuti piacevoli e se avessimo segnato sarebbe stato ancora più divertente. Abbiamo subito il 2-0, siamo riusciti a riaprirla: nel finale è successo un po’ di tutto, ma i ragazzi hanno fatto comunque un’ottima prestazione“.
Primo tempo condizionato dal gol subito dopo pochi minuti? “Non fa piacere, ma può accadere così come può accadere di farlo. Sono dinamiche che indirizzano l’emotività della partita, ma una squadra come la nostra deve essere pronta per cercare di recuperare. Dobbiamo crescere e oggi siamo cresciuti sul piano della prestazione. Se lavoriamo in un certo modo, possiamo essere competitivi, dimostrare di avere idee e organizzazione e di poter rendere felice la propria gente”.
I suoi giocatori si buttavano su ogni pallone, anche troppo. “Queste partite sono particolari, giocare contro queste squadre è un po’ l’ambizione di tutti. C’è la voglia di misurarsi, non solo per cercare di limitare ma anche facendo vedere che anche noi possiamo giocare. Bisogna avere sempre la cura nel dosare le energie, oggi un po’ più di tranquillità sarebbe servita per gestire certe situazioni. Sottolinearlo troppo, però vorrebbe dire fare un torto ai ragazzi. L’importante è avere sempre il giusto equilibrio“.
Il fastidio di non aver portato a casa almeno un punto. “Bello il fastidio per non aver pareggiato contro la Juventus, abbiamo giocato con consapevolezza. Contento della prestazione contro squadra forte. Sono innamorato di questi ragazzi e di questo ambiente”.




