Fiorentina, tre nomi se salta Pioli: lo stipendio del tecnico ex Milan pesa sul bilancio della Viola

Pioli

La sconfitta di oggi contro il Lecce potrebbe rappresentare la goccia che fa traboccare il vaso in casa Fiorentina. Il club viola è in un momento delicato e la posizione di Stefano Pioli appare sempre più in bilico. Si valutano dei nomi secondo Gianluca Di Marzio.

Pioli, tornato a Firenze per dare continuità a un progetto tecnico ambizioso, non è riuscito a invertire la rotta di una squadra che continua a deludere sotto il profilo dei risultati e del gioco. Il presidente Rocco Commisso e la dirigenza stanno riflettendo sul da farsi: la fiducia nei confronti di Pioli non è formalmente venuta meno, ma le prossime ore saranno decisive per valutare un possibile cambio in panchina. Pioli, dal canto suo, resta concentrato sul lavoro e conta di avere ancora la fiducia della società, visto che non ha intenzione di rassegnare le dimissioni, ma l’aria a Firenze è pesante. Il malumore dei tifosi è crescente e la curva ha già espresso apertamente il proprio dissenso. Le prossime ore potrebbero segnare una svolta: in casa Fiorentina si valuta seriamente il cambio tecnico. La panchina di Pioli, ora più che mai, trema.

Le ipotesi per il dopo-Pioli

Tra i nomi in corsa per un’eventuale successione spiccano tre profili.

  • Daniele Galloppa, attuale allenatore della Primavera viola, rappresenterebbe la soluzione interna e temporanea. Conosce bene l’ambiente e i giovani del club, e potrebbe traghettare la squadra fino a fine stagione, in attesa di scelte più strutturate.
  • Paolo Vanoli, è un profilo che piace molto per mentalità e capacità di costruire gruppi solidi. Secondo indiscrezioni, ci sarebbero già stati contatti esplorativi con il suo entourage.
  • Infine, resta viva l’idea di un ritorno di Raffaele Palladino. Il suo calcio propositivo e la capacità di valorizzare i talenti giovani si sposano bene con la filosofia del club.

Pioli pesa a bilancio per la Viola

Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, tra Fiorentina e Pioli non ci sarebbero più le condizioni per andare avanti. Ciò su cui si starebbe ragionando è come risolvere il rapporto tra le parti, visto che a bilancio il tecnico ex Milan, Lazio e Bologna tra le altre sussiste un contratto triennale da 18 milioni di euro lordi, anche per via del fatto che Pioli non ha intenzione di rassegnare le proprie dimissioni come detto sopra. Galloppa sembra l’opzione migliore economicamente e sul piano della programmazione data l’imminente gara di Conference League di giovedì prossimo. Ad essere decisivo sarà il via libera o meno del patron Commisso.

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