McKennie e Vlahovic sono diventati subito due certezze per Spalletti, ma il loro futuro è ancora lontano dalla Juventus: la situazione.
La nuova Juventus di Spalletti ha un problema, o meglio due – se così si possono definire -. L’arrivo dell’ex ct sulla panchina bianconera ha ristabilito le gerarchie all’interno della squadra: Koopmeiners sembra aver trovato la sua dimensione come braccetto della difesa a tre, mentre a centrocampo e in attacco, paradossalmente, le due certezze da cui l’allenatore sembra voler ripartire sono anche quelle più a rischio per il futuro: Dusan Vlahovic e Weston McKennie. Entrambi possono lasciare la Juve a parametro zero a fine stagione. Da gennaio, infatti, saranno liberi di accordarsi con qualsiasi club per luglio 2026.
Vlahovic e McKennie via a zero? La situazione in casa Juventus
Del futuro di Dusan si discute da mesi. Il rinnovo — tornato d’attualità con l’arrivo di Spalletti — resta un rebus: la Juve potrebbe trattenerlo, ma a cifre molto più basse rispetto ai 12 milioni attuali. Nel frattempo, i top club europei continuano a monitorarlo da vicino. Per quanto riguarda lo statunitense, invece, la storia sembra ripetersi: ogni stagione l’idea di un addio, poi la permanenza.
Questa volta, però, il quadro è diverso. Spalletti ne apprezza la duttilità e lo considera fondamentale per il suo sistema di gioco. Ma Weston avrebbe aperto le porte a un ritorno in MLS in futuro, e l’estate 2026 potrebbe essere quella della svolta. Insomma, la Juve ha ritrovato un progetto tecnico, ma resta appesa a due colonne che non garantiscono continuità. Il nuovo ciclo parte da Vlahovic e McKennie… ma per quanto ancora?




