Fabio Grosso ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Atalanta-Sassuolo, partita terminata sul punteggio di 0-3.
Sulla partita
“Per venire qua e uscire con questo risultato c’era bisogno di una grandissima prestazione, siamo stati bravi a farlo, poi delle volte potrebbe non bastare con queste squadre, ma siamo stati molto bravi e un pizzico fortunati negli episodi della partita che hanno incalanato la gara e un risultato importantissimo per quello che vogliamo fare”.
Siete ottavi: sei soddisfatto?
“Noi arriviamo da neopromossa e quando ritorni ti accorgi che le difficoltà sono molto elevate, abbiamo raccolto tanti punti ma dobbiamo tenere le antenne dritte perché sappiamo che questo è un campionato ricco di insidie. A prescindere dagli interpreti, veniamo da un primo tempo molto brutto con il Genoa ad oggi che abbiamo fatto una grandissima partita. Con il Genoa poi la partita la riprendi, puoi andare in vantaggio, regali l’opportunità del gol, ma oggi sullo 0-0 c’è stato un salvataggio sulla linea che magari avrebbe potuto spostare l’inerzia e il risultato sposta gli umori. Noi dobbiamo essere sempre molto bravi a preparare la gara mettendo grandissima energia e noi oggi l’abbiamo fatto e per un grande risultato devi saper abbinare una prestazione strepitosa e anche con un pizzico di fortuna”.
.@SassuoloUS | Grosso: “Dobbiamo pretendere la continuità. Thorstvedt e Kone? Sono due mezz’ali con attitudine di gioco”👉https://t.co/3zKggZconf pic.twitter.com/TKmUeDBnQh
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) November 9, 2025
Sassuolo, Grosso: “L’Atalanta? Non parlo di quello che non conosco”
Questa squadra ha grande capacità di adattarsi alle partita…
“Due partite diverse, non per sottolineare i livelli, ma quella scorsa è una partita contro una squadra che naviga nelle zone da cui vogliamo stare sempre fuori, quella di oggi è con una squadra, una società, che viene da annate strepitose. Il risultato non sempre va come puoi meritare di farlo andare, ma oggi eravamo molto più presenti nei duelli, sulle seconde palle. C’era una grandissima attenzione e senza questa saremmo usciti dal campo con le ossa rotte, ma bravi i ragazzi, ora dovremo preparare al meglio la prossima”.
Qual è l’aspetto che l’ha soddisfatta di più oggi? Si aspettava un’Atalanta in questo stato?
“Parlo per la mia, non mi piace parlare di quello che non conosco. Siamo stati bravi, abbiamo presentato due giocatori offensivi e due mezz’ali che hanno capacità di saper offendere, quattro difensori contro una squadra che ti mette cinque uomini e Thorstvedt è stato molto bravo a fare questo lavoro”.
Oggi siete stati bravi a riconoscere i momenti: è qui che dovete fare lo step per ambire a qualcosa di più?
“Sul finale non approfondisco. È una conseguenza diventare meno frettolosi e più lucidi per riconoscere i momenti della partita, che è data dalla voglia di presentarsi in campo con la giusta attenzione”.



