Il Napoli è stato avvolto delle polemiche dopo la sconfitta contro il Bologna, uno dei giocatori che è attualmente più scontento del suo impiego e della situazione del club è il neo arrivato Noa Lang.
Se, come confermato dal presidente Aurelio De Laurentiis, la posizione di Conte non è assolutamente in bilico nonostante la carenza di prestazioni e, come accaduto contro il Bologna, di risultati, lo stesso non si può dire della posizione di alcuni giocatori.
Hanno attirato le parole dell’agente di Lobotka, ma come riportato da Fabrizio Romano è Noa Lang il giocatore più in difficoltà nell’ambientarsi e nell’adattarsi alle scelte del tecnico. Il suo impiego non lo soddisfa e, sempre secondo Romano, ne avrebbe già parlato con gli agenti e con le persone a lui vicine. Il Napoli avrà tempo durante la sosta di parlare e chiarire determinate situazioni come quella dell’esterno olandese.
Napoli, l’agente di Lobotka chiarisce: “Stavo chiaramente scherzando, solo in Italia fanno così”
“È vero che partecipo a un podcast in Slovacchia, dove si parla della Nazionale, del CT e dei giocatori. In quella puntata ho parlato di Lobotka in termini molto positivi. Alla fine ho detto, scherzando, che con Conte è dura allenarsi perché è un allenatore esigente, ma che questo è un bene, perché è un vincente e farà del Napoli una squadra ancora campione. Poi ho aggiunto ironicamente che magari Lobo sarà stanco e potremmo fare un trasferimento in estate, ma era chiaramente una battuta. Chiunque abbia ascoltato il podcast lo ha capito”, ha affermato a Radio CRC.
“Tutta questa storia è incredibile. Forse può succedere solo in Italia. Il rapporto tra Conte e Lobotka è come quello tra padre e figlio e non cambierà mai. Chi prova a mettere in dubbio questo legame non avrà successo: sono sicuro che insieme vinceranno ancora tanti titoli. Il legame tra Stanislav, Napoli e la sua gente è molto simile a quello che Marek Hamšík ha avuto con il club“. Alla sua settima stagione in azzurro, Lobotka è ormai uno dei simboli del club. Due scudetti e una Coppa Italia nel suo palmarès, ma l’obiettivo resta sempre lo stesso: vincere. “Stanislav ha già vinto due scudetti e crede di poter conquistare il terzo. Ha anche sogni importanti in Champions League. A 30 anni è nel pieno della maturità e vuole continuare a sollevare trofei. E sa di essere nel posto giusto per riuscirci”, ha aggiunto poi Jasurek.
