Napoli, da Lobotka a De Bruyne passando per Lang: le situazioni “scottanti” con Conte…
“Non ho voglia di accompagnare un morto”. Antonio Conte, dopo la sconfitta di Bologna, non ha scelto di filtrare nulla. Ha reso pubblica una scissione interna, puntando il dito verso il Napoli. Innescando così un dibattito che si è subito fatto cronaca, analisi tattica e, inevitabilmente, dietrologia, come riportato da La Gazzetta dello Sport.
Stanislav Lobotka, ridendo e quasi scherzando, ha raccontato qualcosa dei carichi di lavoro imposti dal tecnico: “Con Conte è durissima. Prima potevo giocare tre partite in sette giorni senza problemi, adesso le gambe pesano”. Ma il regista slovacco non si è fermato qui: nel podcast rilasciato dopo lo 0-0 contro l’Eintracht ha aggiunto un’ombra di realismo alle sue parole: “Vorrei restare a Napoli a lungo, ma il tempo passa e il corpo non è più lo stesso. Il mio agente dice che il 2026 potrebbe essere il momento giusto per cambiare, e probabilmente ha ragione”. Il procuratore ha poi cercato di stemperare, dopo che erano state diffuse anche delle sue dichiarazioni dove si diceva che in caso di permanenza di Conte, il proprio assistito avrebbe spinto per la cessione: “Stavo scherzando. Stanislav ama Napoli e Conte per lui è come un padre”.
Non solo Lobotka: anche De Bruyne e Lang hanno avuto “frizioni” con Conte
Kevin De Bruyne, già protagonista di un cambio a San Siro il 28 settembre. Il belga ha mostrato con chiarezza ciò che prova ogni atleta davanti a un cambio indesiderato. Sostituito al minuto 73, come a Manchester dove già era stato sacrificato al 26’, la sua mimica facciale non ha tradito nulla: delusione, frustrazione, e quel sottile mix di rispetto e disagio che solo i campioni possono trasmettere senza parole. Conte ha commentato: “Mi auguro che De Bruyne si sia mostrato infastidito per il cambio a causa del risultato, perché in caso contrario ha trovato la persona sbagliata”. E due giorni dopo, ancora, nuova frecciata: “Una volta concedi l’errore, la seconda volta non lo permetti più”.
Non è solo Lobotka o De Bruyne a vivere momenti complicati. Noa Lang, dopo lo scioccante 6-2 di Eindhoven, ha deciso di rompere il silenzio: “Ogni calciatore vuole giocare. Io ho firmato con il Napoli e devo accettare la situazione, ma non so cosa fare. Con Conte ho parlato una sola volta, ed è meglio non aggiungere altro”.
Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, l’olandese sarebbe scontento della propria situazione attuale e lo avrebbe già comunicato al suo entourage.
