L’Atalanta si prepara alla sfida di Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Gianluca Scamacca ha parlato così alla vigilia.
L’Atalanta deve rifarsi della brutta sconfitta in campionato occorsa per 3-1 contro il Napoli e continuare il trend positivo messo in piedi in Champions League. Sulla sua strada non c’è un avversario semplice: ad attenderli l’Eintracht Francoforte. A presentare quella che sembra una sfida in grado di regalare emozioni ci ha pensato Gianluca Scamacca al fianco di Raffaele Palladino in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
Atalanta, le parole di Scamacca
“In generale il secondo tempo di Napoli ha dato una grossa spinta, abbiamo ritrovato fluidità e cattiveria come ci mancavano da un po’. Ma soprattutto abbiamo capito che ci siamo, giocando in questo modo possiamo tornare a essere noi”.
Un gol dopo mesi di problemi fisici. Come l’ha vissuto?
“Una bella emozione, ma ci tenevo a dare un segnale ai compagni e alla squadra che io ci sono”.
Quanto le manca per essere al top?
“Mi mancano le partite e la continuità, ma sto molto meglio e lavoro per tornare al top”.
Perché la distonia tra l’Atalanta di Serie A e quella in Champions League?
“Non lo so. Ringraziando, comunque manca ancora tanto e siamo in tempo sia per il campionato che per la Champions. Dobbiamo reagire e l’abbiamo fatto, continuiamo su questa scia per tornare dove meritiamo”.
Su quali tasti batte Palladino?
“Ha portato entusiasmo, tranquillità ma soprattutto ci dà la sicurezza che ci serviva. Avevamo bisogno di un allenatore che confidasse in noi e ci facesse sentire al sicuro”.
Cosa non ha funzionato con Juric?
“Non saprei ma non mi interessa parlarne. Pensiamo a domani e alle prossime partite”.
Che avversario è l’Eintracht?
“Hanno intensità, corrono tanto ma hanno anche qualità. Le squadre tedesche sono così, di solito giochi belle partite, intense, dobbiamo fare risultato perché è fondamentale”.




