Roma, Gasperini: “Dybala e Bailey verso la convocazione. Sul mercato di gennaio…”

Roma, Gasperini: "Scudetto? Giusto sognare! Espulsione? Non ho detto niente, quarto uomo pessimo"

Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Midtjylland. Ecco le sue dichiarazioni riprese da TuttoMercatoWeb.

Che squadra è il Midtyjlland?

“Buona squadra, con qualità in attacco e buoni giovani. Sarà una gara aperto con due squadre che vorranno fare gol”.

Si stanno riequlibrando i valori del calcio europeo?

“Danimarca, Norvegia, gli scandinavi lavorano bene. Hanno fisicità e tecnica, si sono evoluti bene, lo dimostrano i risultati, sia nazionale che club. Non c’è più disparità con i campionato cosiddetti migliori. Il Midtjylland ha vinto 4 gare su 4, è un segnale”.

C’è stato un punto di svolta a livello mentale durante la gara contro l’Inter. Quando sta lavorando sull’aspetto mentale?

“Un po’ riduttivo parlare di aspetto atletico, il calcio è un insieme di tante cose. Questa squadra sta bene perché ha migliorato la capacità corale di giocare. Tatticamente siamo cresciuti, abbiamo più soluzioni. Abbiamo grande personalità, anche in trasferta. Abbiamo giocatori bravi, altrimenti sarebbe difficile. Questo mix ci ha permesso di fare ottimi risultati, sappiamo che viviamo un buon momento, dobbiamo cercare di avere spinta ed entusiasmo”.

Come stanno Dybala e Bailey?

“L’importante è che siano guariti, oggi faranno il secondo allenamento con la squadra. Se tutto va bene saranno a disposizione, i minutaggi sono relativi, conta che stiano bene”.

Ha già in mente chi sostituirà El Ayanaoui e N’Dicka in Coppa d’Africa?

“Probabilmente già con il Como non saranno a disposizione. Mi dispiace perderli in questo momento, però faremo con quelle che sono le nostre risorse che sono numerose. Sopperiremo alle assenze che sono risapute. Penso che sono due giocatori che sono destinati ad andare avanti nella competizione, noi non li gufiamo”.

Sta ragionando sul mercato di gennaio?

“Tutti fanno le valutazioni, a ottobre ti fai un’idea, a dicembre poi magari è diverso. Per quello il mercato diventa realistico solo a gennaio. Bisogna stare attenti a inserire giocatori tanto per inserirli. Bisogna guardare ciò che si ha in casa”.

Come sta Hermoso e Ziolkowski perché è stato cambiato?

“Essenzialmente per il giallo, stavamo vincendo, non potevo rischiare un rosso. Non avrei cambiato subito se non fosse stato ammonito. Hermoso ieri ha fatto molto bene. Se li convoco è perché possono giocare”.

Nel Midtjylland c’è Franculino, può commentare?

“Non faccio pagelle sui giocatori avversari, noi domani giochiamo una partita importante. Ci siamo complicati la qualificazione, non possiamo aspettare le altre partite. Questo ci permette di non pensare troppo al Napoli”.

Qualitativamente la Roma può far fronte a tre competizioni?

“Numericamente sì, vogliamo continuarle tutte, non vogliamo lasciare indietro niente. Questi ragazzi lavorano tanto. Non è mai un problema di fatica, le uniche cose che ci possono limitare sono gli infortuni. Ormai per i calciatori è normale giocare tanto, 50- 60 partite”.

Lei ha spesso parlato di una crescita collettiva, c’è qualcuno da cui si aspetta il salto di qualità?

”Sono contento della crescita di tutti, dev’essere il percorso di tutti. La mia fortuna è di avere una squadra che risponde, lavora bene, ha entusiasmo. L’ambiente creato è positivo, se hai un giardino fertile crescono buoni frutti”.

Con l’Atalanta ha incontrato il Midtjylland più volte, come ricorda queste partite?

“Che sia prima in classifica è relativamente una sorpresa ma è assolutamente meritata. Ci ho giocato due volte contro, è una squadra che è cresciuta molto. Ora mi sembra ancora più evoluta, con giovani interessanti, anche se in Danimarca avevamo vinto. Conosco il valore della squadra e ne ho vista l’evoluzione. Vuol dire che tante squadre lavorano bene e che ci sono tanti bravi giocatori in giro”.

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