Joan Gonzalez è stato costretto a ritirarsi a causa di un’irregolarità cardiaca. Il calciatore ha parlato del suo calvario in un’intervista.
Joan Gonzalez, centrocampista del Lecce, è stato costretto al ritiro dalle attività agonistiche a 22 anni a causa di un’irregolarità cardiaca rilevata durante un controllo medico effettuato nel suo periodo con i salentini. Alla vigilia dell’inizio della scorsa stagione il calciatore era stato fermato dallo staff medico dopo essere stato ritenuto non idoneo all’attività sportiva. Dopo quasi un anno, ha annunciato il ritiro e si è aperto in un’intervista a Cronache Di Spogliatoio. Di seguito le sue parole.
Joan Gonzalez, le parole riguardo il suo ritiro forzato
“Il Lecce mi ha salvato la vita. È durissima. All’inizio pensi solo: ‘Quanto tempo dovrò stare fermo?’. Non immagini mai di dover smettere. Durante le visite mediche nel 2024, però, il dottore dei salentini ha trovato una morfologia diversa del battito e ha voluto approfondire”.
“È stato un percorso di esami talmente lungo che il periodo dell’accettazione è arrivato progressivamente, ho avuto tempo per assimilare ciò che stava succedendo. E questo ha reso la notizia meno traumatica”.
“Stavo già studiando mentre giocavo, ma ora mi sto concentrando di più. Prima facevo mezzo anno accademico in un anno, ora sto cercando di farne uno e mezzo. Voglio prepararmi bene per questa nuova vita”.




