Il direttore sportivo blaugrana parla del giovane talento, chiude alla suggestione Messi e commenta il rapporto con Flick.
Deco, direttore sportivo del Barcellona, è intervenuto ai microfoni di Radio SER Catalunya affrontando i temi più caldi di casa blaugrana. Dal futuro di Lamine Yamal, spesso paragonato a Lionel Messi, alla chiusura definitiva sulla possibilità di un ritorno della Pulce al Camp Nou, fino al rapporto con l’allenatore Hans-Dieter Flick.
Yamal, Messi e il progetto Barça secondo Deco
Sul giovane talento spagnolo: “Sui paragoni con Messi mi sento di dire che Leo è cresciuto senza tanta pressione e si è guadagnato il suo posto, mentre Lamine ha dovuto giocare in un Barcellona che era ancora in costruzione. Ogni giocatore è diverso. Yamal soddisfa tutti i requisiti che gli chiediamo di soddisfare come giocatore del Barça. Non ci intromettiamo nelle questioni personali”.
Sul ritorno di Messi: “Non è mai stato preso in considerazione. Ha un contratto, avrà un impatto sul Barcellona per la vita, ma non è qualcosa di cui parliamo. È normale che il suo nome venga invocato dai tifosi, è impossibile non ricordare i gol e le giocate di Messi”.
Infine, sul rapporto con Flick: “Pur discutendo ampiamente di calcio con Flick, l’approccio è la sua area di competenza e a volte siamo contenti e a volte no. Parliamo molto di calcio, ma non mi intrometterò mai in questioni che non sono di mia responsabilità. Abbiamo cercato di costruire una squadra per il futuro. Il ruolo di un direttore sportivo va oltre il mercato: devo essere alle partite, agli allenamenti, capire di cosa ha bisogno la squadra”.




