Walid Regragui, CT del Marocco, attacca la Roma accusandola di non aver liberato in tempo El Aynaoui per la Coppa d’Africa.
Il CT del Marocco Walid Regragui ha affermato senza mezzi termini di essere molto deluso dal comportamento della Roma in merito alla questione legata alla partecipazione di Neil El Aynaoui alla Coppa d’Africa. La questione nasce per un ritardo riscontrato nell’arrivo del centrocampista ex Lens al ritiro di squadra in vista del torneo. Il tecnico ha reso pubblico il comportamento dei giallorossi affermando che non si tratta dell’unico club che avrebbe “ostacolato” la partecipazione di un proprio calciatore: oltre a loro, infatti, anche il Manchester United avrebbe liberato in ritardo Noussair Mazraoui. Una situazione particolare, con la Roma che al momento non ha risposto ufficialmente al tecnico semifinalista dell’ultimo mondiale.
Marocco, le parole di Regragui su El Aynaoui
“Come tutte le altre nazionali, anche noi avevamo giocatori trattenuti dai loro club. Eravamo in costante contatto con loro e abbiamo ‘litigato’ con alcuni. È normale, sono i loro datori di lavoro. Abbiamo avuto qualche problema con club come Manchester United e Roma, che non volevano liberare Mazraoui ed El Aynaoui. Abbiamo fatto appello alla FIFA per difendere i nostri diritti, siamo rimasti un po’ delusi. Ci tengo a ringraziare il Real Betis, un grande club, così come il Fenerbahçe per la loro classe. L’importante è che tutti i giocatori fossero qui lunedì”.
