Oggi, 26 giugno 2023, compie 55 anni un’icona del calcio italiana ma in particolare del Milan: Paolo Maldini.
Paolo nasce a Milano, città in cui giocava suo papà Cesare, sponda rossonera. Sin dall’età di 10 anni entra a far parte della “famiglia” del Milan. Ha mosso i suoi primi passi, infatti, nel settore giovanile del diavolo per 8 anni (1978-1985) prima di fare il salto in prima squadra a soli 16 anni, quando mister Liedholm, decise prima di portarlo con se in panchina e poi di farlo entrare in campo nella sfida contro l’Udinese del 20 gennaio 1985. La carriera di Maldini dal 1985 fino al 2009 ha avuto solo due colori: il rosso e il nero del Milan. Con i rossoneri, infatti, ha collezionato ben 902 presenze fra tutte le competizioni realizzando anche 33 gol e 43 assist.
Maldini ha incarnato in 24 anni di carriera il simbolo, la bandiera, il riferimento per una squadra durante gli anni è diventata “grande” ed ha conquistato di tutto e di più in Italia ma soprattutto in Europa.
Il palmares personale conta ben 26 titoli quali: 7 Campionati Italiani, 5 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Italia, 5 Champions League, 5 Supercoppe Uefa, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del Mondo per Club.
Maldini con la maglia rossonera ha infranto vari record ma non solo, ha giurato fedeltà alla squadra che l’ha cresciuto divenendo così una delle ultime bandiere del calcio italiano.
Carriera da dirigente
Al suo ritiro dal calcio giocato nel 2009, Maldini non ha accettato alcuna offerta di nessun club fino a quando nel 2018 è stato nominato direttore dello sviluppo strategico dell’area sport alle dipendenze del fondo d’investimento statunitense Elliott Management Corporation guidato da Paul Singer. Il 14 giugno 2019 è stato promosso a direttore dell’area tecnica. Grazie al suo lavoro per il club rossonero nell’annata 2021/22 il club è tornato a vincere lo Scudetto, a undici anni di distanza e Maldini ha aggiunto al suo palmares anche il primo trofeo da dirigente.
Il 6 giugno 2023 però si è interrotta nuovamente la storia fra il Milan e Maldini attraverso un comunicato stampa che ha sancito l’esonero dal ruolo di dirigente di Paolo. Questa situazione ha scosso non solo il mondo Milan ma tutto il mondo del calcio perché Maldini rappresentava e rappresenta quello che è il milanismo e sa cosa vuol dire per un ragazzo far parte di una squadra che è stata resa gloriosa anche da lui.
Se la storia tra il Milan e Maldini sia finita per sempre non lo sapremo mai ma l’unica cosa certa è che l’ex difensore ha dedicato in toto la sua vita per la sua squadra del cuore e non ha mai accettato le lusinghe provenienti da qualsiasi parte del mondo.
I tifosi milanisti sperano presto in un suo ritorno ma la realtà è che il Milan al momento non segue più una logica legata al sentimento.
Tanti auguri di buon compleanno Paolo!