Perche dei fan norvegesi sostengono un piccolo club inglese

Perché dei fan norvegesi sostengono un piccolo club inglese?

La piccola città di Ålesund

Sulla costa occidentale della Norvegia, distribuita tra le isole di Hessa, Aspøya, Nørvøya e Uksenøya, alla foce del Geirangerfjord, è situata Ålesund. Non è una grande città ma è un luogo ricco di fascino. Una volta rasa al suolo all’inizio del XX secolo da un devastante incendio, fu ricostruita non in legno ma in pietra dai migliori architetti norvegesi e tedeschi dell’epoca. Dalle sue colorate case a schiera, alle passeggiate lungo il porto dove le strade si stringono verso il mare, Ålesund attira migliaia di visitatori all’anno. Tra la miriade di viali lastricati, una strada in particolare custodisce una stravagante peculiarità.

Come nascono gli Harrier Of Norway

All’incrocio dove Kaiser Wilhems Gate incontra Harald Torviks Plass, puoi trovare il Brooklyn Bar. La sua facciata in vetro luccicante non cela niente di speciale, solamente un locale a tema newyorkese. Ma appena entrerai troverai,nascosto in un angolo non così tranquillo addobbato di rosso e bianco, l’unico gruppo di sostenitori della Norvegia dedicato alla National League North, i Kidderminster Harrier. Per scoprire come una città a circa 800 miglia dal Worcestershire sia diventata la casa degli Harrier of NorwayThese Football Times ha parlato con il fondatore del gruppo, Lars Andreas Vegsund. “È iniziato come un passatempo divertente, noi supporters avevamo bisogno di un club inglese che non avesse un gruppo di tifosi in Scandinavia perché volevamo partecipare alla Coppa dei tifosi annuale nel 2019″

La Supporters Cup è un appuntamento importante del calendario. Organizzato da Supporterunionen for Britisk Fotball (l’Unione dei tifosi del calcio britannico).

Il torneo a eliminazione diretta si svolge ogni anno a Oslo ed è contestato dai vari gruppi di tifosi delle squadre di calcio britanniche. Sono coinvolti migliaia di giocatori e dozzine di gruppi di fan, con l’edizione 2022 che ha visto Ipswich conquistare il titolo per la terza volta. Lars spiega: “Abbiamo appena iniziato a cercare nei diversi campionati ma non abbiamo trovato una squadra che si distinguesse. Quando il mio amico ha chiamato “Kidderminster“, ho gridato “Harriers” e basta. Negli anni avevo giocato con gli Harrier a football manager e mi sembrava giusto puntarci.

La rapida propagazione degli Harrier Of Norway

Questa decisione del sabato sera tra due compagni è iniziata come una conversazione segreta, ma ha preso rapidamente slancio. La settimana successiva, i due soci avevano trovato altri cinque norvegesi interessati ad avviare il club di sostenitori degli Harrier of Norway e successivamente ha tenuto la loro prima riunione del consiglio nel Brooklyn Bar. Tre anni dopo, gli Harrier of Norway arrivarono a 191 membri in tutto il paese in località diverse come Bergen, Trondheim, Halden e, naturalmente, la capitale Oslo. E il filo conduttore li unisce tutti: l’affetto per una squadra di calcio inglese ultima in Football League nel 2005. Ma, come Lars desidera sottolineare, sostenere gli Harrier fa parte di un’agenda più ampia. “È diventata una ribellione contro il calcio globale. Ci piace tornare alle radici del calcio inglese ed entrare in contatto con i veri tifosi inglesi, finora è stata un’esperienza assolutamente strabiliante per noi. Ha superato tutte le nostre aspettative.”

Il rapporto tra società e tifosi

Per quanto riguarda il club stesso, sono stati straordinariamente accomodanti nei confronti dei loro fan norvegesi. Sono arrivati persino a organizzare una sessione di domande e risposte con il loro manager Russell Penn. Durante un tour del settembre 2022, i tifosi norvegesi sono stati invitati a guardare l’allenamento,il capitano del club Shane Byrne ha regalato loro un kit autografato dall’intera squadra. E la gentilezza non si è fermata al club stesso; i tifosi locali hanno portato i norvegesi a una partita di cricket dopo il rinvio della partita del fine settimana di Kidderminster in seguito alla morte della regina Elisabetta II. Grazie alla loro loro ferma devozione a Kiddy, gli Harrier della Norvegia sono stati oggetto di una speciale puntata televisiva dell’emittente norvegese Viaplay.

La folle partita contro il West Ham in FA Cup

L’apice dell’ineffabile  fu raggiunto l’anno scorso quando il Kiddermainster stava per compiere un atto taumaturgico.

Il 5 febbraio del 2022 il Kiddermainster dovette affrontare il West Ham per disputare il 4 turno di Fa Cup.

I biancorossi passarono in vantaggio grazie al gol di Penny, resistettero per 89 minuti ma Declan Rice siglò il gol del pareggio al 91′.

La beffa non finì qui perché al 121 minuto di gara, dopo essere andati ai supplementari, gli Hammers segnano il gol del vantaggio grazie a Bowen.

Il sogno del piccolo club proveniente dai bassifondi campionati inglesi si sgretolò in pochi minuti, ma il Kiddermainster non ne uscì assolutamente sconfitto.

Forse un giorno, potranno assistere ancora una volta al loro amato club inglese nella Football League, evocando ricordi del passato. Le tasche profonde del magnate Lionel Newton sollevarono il Kidderminster dalla non-league per la prima volta nella loro storia. Adesso sono saldamente ingabbiati a metà classifica della National League North.

Ciò non impedirà agli Harrier of Norway di riempire le tribune dell’Ålesund Aggborough ogni fine settimana.  Potranno prendere il breve volo attraverso il Mare del Nord verso le Midlands occidentali quando se ne presenterà l’opportunità. E chissà, forse un giorno i Kidderminster Harrier non troveranno successo solo sui campi della National League, ma anche sull’erba sintetica della Supporters Cup di Oslo.

Ecco spiegato il perché dei fan norvegesi sostengono un piccolo club inglese

 

 

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