Il coriaceo Klaksvik che spaventa il calcio europeo.
Nelle Isole Far Øer ogni giorno si scrive una storia diversa.
Il calcio è uno degli elementi collanti dell’arcipelago nordico: ha una storia più che centenaria e vetusta un po’ come il Klaksvik Itrottarfelag, club locale che la storia l’ha tramandata e adesso la sta scrivendo.
Il campionato nelle isole Far Øer è ancora in vigore e dal 2021 vede solo una squadra trionfare.
Il Klaksvik degli invincibili
Sono proprio i biancoblu del Klaksvik che in 16 partite hanno collezionato 48 punti.
Sapete cosa vuol dire? 16 vittorie consecutive, punteggio pieno e 12 punti di vantaggio dalla seconda in classifica.
Ma ad ammaliare le menti degli appassionati di calcio nordico sono le prestazioni in ambito europeo.
La tana del Klaksvik con solo 2500 posti è un inferno per gli ospiti, costretti a calpestare un campo totalmente differente dai soliti e inconfondibili prati verdi.
I biancoblu sono praticamente imbattibili e questa tradizione sembra affacciarsi anche al di fuori del campionato locale.
L’esperienza in campo europeo
Difatti l’anno scorso,sempre nei preliminari di Champions League, il Klaksvik aveva rifilato un umiliante 3-1 ai cugini norvegesi del Bodo/Glimt per poi, purtroppo, perdere 3-0 in Norvegia ed interrompere il sogno europeo.
Una giornata storica
Quest’anno le cose sono cambiate in positivo per il club faroense.
Ai preliminari si fa avanti un avversario tosto come il Ferencvaros che l’anno precedente raggiunge gli ottavi di finale di Europa League.
La sorte non è dalla loro parte ma l’orgoglio,la gloria e anche, soprattutto, la qualità dei singoli giocatori del Klaksvik viaggiano nel verso opposto,quello giusto.
L’andata, al Djúpumýra Stadium, casa del club faroense, si rivela essere un match a reti bianche, nessun vincitore e nessun vinto.
Al ritorno gli ungheresi sono ampiamente favoriti essendo in casa propria, con un tifo caloroso e frastornante è impossibile uscire dalla Groupama Arena senza festeggiare.
Ma a gioire della vittoria è il Klaksvik che annienta in 45 minuti i biancoverdi ungheresi portandosi sul 3-0, risultato che rimarrà tale fino al fischio finale.
Il club faroensi: non più squadre cuscinetto
Un risultato storico per tutto il popolo faroense che adesso sogna di giocare contro le grandi d’Europa.
Le squadre faroensi non sono più le compagini su cui crogiolarsi, anche in conference troviamo 3 società pronte a rappresentare il calcio faroense.
Perché il piccolo arcipelago nordico è estremamente folcloristico e il calcio è forse la manifestazione principale di ciò.
Magne Hoseth e la sua filosofia
Il club biancoblu è allenato da Magne Hoseth, leggenda del Molde nonché miglior capocannoniere di sempre del club norvegese.
Dopo una parentesi da vice allenatore al Kristiansund, la dirigenza del Klaksvik non si fa scrupoli, per trasmettere esperienza e mentalità si affida all’ex bomber norvegese.
Paura di subire gol?
Non per Magne che schiera un atipico 3-4-3.
Qualità tecniche che molto spesso vengono sacrificate per lasciare spazio alla fase difensiva, ai ripiegamenti degli esterni e alla corsa esaustiva.
Settore giovanile? Ci teniamo i veterani
Apparire come un club senza un progetto futuro è la più grande peculiarità del club.
Probabilmente non è apparire ma la semplice verità, il club ha un’età media di 30 anni e non sembrerebbe essere intenzionato a fare giocare i propri giovani.
Tolto il classe 2002 Petersen, il gioiello difensivo del Klaksvik.
Il sogno continua
Questa sembrerebbe essere l’ultima spiaggia decisiva per i biancoblu, per provare a scrivere una storia diversa, che va al di fuori delle favole locali che si raccontano nella capitale Torshavn quotidianamente.
I biancoblu fanno sul serio, amano essere sottovalutati e trafiggere gli avversari all’improvviso.
Il 25 Luglio(andata) e 2 Agosto(ritorno) giocheranno il secondo turno preliminare contro l’Hacken, squadra svedese che partirà sicuramente favorita.
Ma occhio, perché sono senza il loro bomber Benie Traore trasferitosi allo Sheffield Utd.
Non serve fantasticare un lieto fine perché comunque vada, il Klaksvik tornerebbe il 2 Agosto nelle Far Øer riempito di applausi da tutto il popolo locale.
Una curiosità stravagante
Curiosità?
Il portiere del Klaksvik,Nils Johansson, fino all’anno scorso si era ritirato. Ad aprile decise di ricominciare facendo il difensore nella 5 serie del campionato norvegese.
Il mese successivo arriva la chiamata del Klaksvik che gli offre un impiego tra i pali.
Adesso si è ritrovato a fare un preliminare di Champions League da protagonista. Pazzesco…
Il coriaceo Klaksvik che spaventa il calcio europeo.