Una figura iconica del calcio italiano è indubbiamente Delio Rossi, già allenatore, tra le tante, di Lazio, Fiorentina, Palermo e Foggia, quest’ultimo un vecchio amore cui ha legato la sua carriera sin da quando era giocatore e poi da allenatore. Dopo aver perso la finale dei playoff per salire in B ha lasciato la squadra lo scorso 20 giugno per motivi personali.
In questi giorni ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, queste le sue parole:
“Ci sono certe squadre che se ti chiamano non puoi rifiutare. L’ho fatto anche quest’anno al Foggia, dove eravamo sesti e c’era bisogno del mio aiuto. A certi club dove ti hanno trattato bene non puoi dire di no. Non lo avrei fatto con tutte le squadre”.
“Non mi piace dare voti, penso che la mia storia è lì, alla portata di tutti, Sono valutato per quello che ho fatto non per quello che ho detto. A differenza di molti miei colleghi sono uno che non ha mai avuto paura di mettersi in discussione, accettando situazioni anche molto complicate. Non sta a me però dare dei giudizi, se qualcuno ha bisogno di me cercherò di mettermi a disposizione. Quando uno smette si può fare un bilancio ma io non ho ancora smesso. Anzi, credo che il bello debba ancora venire”. L’allenatore che quindi è pronto per nuove opportunità: “Mi vedo in un’altra panchina, anche perché so fare soltanto questo. Magari so farlo male, ma è l’unica cosa che so fare”.
Fonte foto: Account Twitter Gianluca Di Marzio