Konstantinos Karetsas, il giovane predestinato del Genk

Konstantinos Karetsas, il giovane predestinato del Genk.

Il calcio belga, una meta per i giovani talenti

Il calcio belga è una delle mete più attenzionate e ricercate dai talenti europei, un calcio estremamente diverso dalle top leghe europee ma di livello piuttosto cospicuo.

Ci sono tantissimi club capaci di discernere le qualità dei numerosi talenti locali e non solo, oggi facciamo visita alla bottega del Genk, la prima dimora di Kevin De Bruyne.

Ai biancoblu viene riconosciuto un alacre e fruttuoso lavoro di scouting che diventa quasi compulsivo poiché può rivelarsi un fattore decisivo per la vittoria del campionato.

La Challenger Pro League, la seconda divisione belga, è un’ottima piattaforma di lancio per i precoci e grezzi talenti delle big squadre del Belgio.

In questo campionato troviamo diverse compagini giovanili come quella dell’Anderlecht, del Club Brugge e del Genk.

Questi club ovviamente non possono essere promossi nella First Division, ma preparano e formano i giovani calciatori stanziandoli sin dalla tenera età nel calcio professionistico.

Chi è Konstantinos Karetsas?

Tra i tanti talenti presenti, colui che ha fatto discutere di più è probabilmente Konstantinos Karetsas, centrocampista classe 2007.

Si, avete sentito bene 2007, non è di certo un bruciatappe come Lamine Yamal ma in Belgio ha già l’etichetta da predestinato.

A 15 anni e 9 mesi diventa il più giovane marcatore del calcio professionistico belga.

Ha doppio passaporto belga e greco, è alto 171 centimetri ed è dotato di un talento gargantuesco.

Le caratteristiche tecniche

Destro o sinistro? Destro, ma ha dimostrato di essere capace di operare egregiamente pure con il mancino.

Agilissimo con la palla al piede, accelerazione eccezionale e ottima visione di gioco.

Il suo modus operandi è caratterizzato da frequenti cambi di direzione e di ritmo, spesso è lui a dettare i tempi di gioco quando ha il possesso del pallone.

Ottime doti balistiche e il gol contro l’Anderlecht Reserves risalta questa sua incredibile dote.

Deve assolutamente lavorare dal punto di vista fisico perché tecnicamente non si discute, ma in alti palcoscenici c’è bisogno di attutire i colpi degli avversari, inoltre l’equilibrio e la forza sono punti fondamentali per un trequartista moderno.

4 apparizioni con lo Jong Genk condite da 1 gol e 1 assist.

Ha mostrato di essere un giocatore creativo, capace di adattarsi alle situazioni di gioco ed estremamente intelligente dal punto di vista tattico.

Ricordiamo che ha ancora 15 anni di età, non ha ancora raggiunto il 30/40% del suo effettivo potenziale.

Molto bravo nella fase di non possesso specialmente in fase offensiva, cerca sempre di farsi trovare in zona luce per ricevere il pallone.

Promozione in prima squadra?

Il calcio belga, contraddistinto da stravolgimenti di fronte, è perfetto per un giocatore come Karetsas il quale può sfoggiare tutto il suo talento ed estro.

È sicuro di sé e non ha paura di sbagliare, una caratteristica di vitale importanza per un 15enne.

La prima squadra non è molto assortita nel reparto offensivo e le cose si sono complicate in seguito all’addio di Mike Tresor trasferitosi in prestito al Burnley.

Potrebbe essere il giovane Karetsas a manifestare filantropia e talento per il Genk?

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