Primo tempo:
Primo tempo poco spettacolare, partita giocata per la maggior parte del tempo a centrocampo, dove il Milan ha mostrato maggior qualità tecniche e fisiche.
Il pressing rossonero, specialmente nei minuti iniziali del match, si è rivelato essere fatale per la squadra di Baroni.
Pallone perso verso l’8′ minuto recuperato da Pulišić, passaggio di Giroud a Leão che parte in velocità, difesa dell’Hellas alta ma non abbastanza per mandare in fuorigioco l’avversario, dunque per l’attaccante portoghese è un gioco da ragazzi trovare la rete dell’1-0.
Solo in una situazione i gialloblù sono riusciti a chiamare in causa Sportiello, con un colpo di testa di Ngonge lasciato solo a sovrastare Kjær, ma con un grande riflesso l’estremo difensore rossonero è riuscito a opporsi.
Secondo tempo:
Nel secondo tempo, invece, i ritmi hanno continuato a non essere alti, ma sono stati decisamente intensi.
Il match, per gli spettatori, dava la situazione che da un momento all’altro una delle due squadre in campo potesse segnare.
Gara indubbiamente fallosa: 12 falli e 3 gialli per i rossoneri, 9 falli e 2 gialli per i gialloblù.
Più occasioni da ambo le parti rispetto ai primi 45 minuti, ma entrambe le difese e i portieri sono riusciti a tener testa.
Tuttavia, verso gli ultimi minuti, l’Hellas Verona ha sentito sicuramente la stanchezza, data la grande mole di errori e disattenzioni che sono avvenute a favore del Milan.
Sia nell’azione in cui Dawidowicz si intende male con Montipo’, con il primo che anticipa il proprio compagno e che è costretto a spazzare palla per non farsi anticipare dal subentrato Jović, sia nell’azione che ha visto partire in solitaria il centravanti serbo, fermato solamente da uno dei 3 interventi da parte di Lorenzo Montipo’.
Se volessimo riassumere molto velocemente l’andazzo del match, potremmo dire questo:
Partita intensa, molte occasioni sprecate, difesa del Milan ben organizzata, mentre quella dell’Hellas ha avuto troppe disattenzioni potenzialmente fatali, non sfruttate dalla squadra di Pioli, così come il Verona che ha spaventato il diavolo rossonero solamente 2 volte.
Non una partita chiusa, non così tanto aperta, molto fisica, dove nessuno dei club ha realmente dominato.
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Fonte foto: Profilo Twitter Milan
