Belgio-Svezia, la posizione della federazione

La posizione della federazione belga

La notizia più scioccante della giornata di ieri è stata sicuramente l’interruzione di Belgio-Svezia per via del tragico attentato terroristico reclamato da un combattente dell’Isis, quale ha affermato di aver preso la vita dei due tifosi svedesi “in nome di dio” e che si stava dirigendo nei pressi dello stadio “Re Baldovino” dove si stava tenendo il match.

I giocatori svedesi, scioccati dalla notizia, hanno deciso di non tornare in campo dopo l’intervallo, sospendendo quindi la partita sul risultato di 1-1.

Come se non bastasse i tifosi presenti dello stadio son dovuti rimanere nella struttura dello Stadio “Re Baldovino” fino a tarda nottata, quando sono stati scortati dalle forze dell’ordine fuori dall’impianto divisi in gruppi.

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Ciò ovviamente ha portato un notevole impatto mediatico, è appena arrivato il comunicato della nazionale belga che comunica come avrebbe accettato di chiudere la partita sul risultato di fine primo tempo, ovvero 1-1.

Sicuramente non il miglior risultato ai fini sportivi della nazionale belga, ma che sicuramente garantisce tanto onore alla nazionale di Romelu Lukaku e compagni.

Il regolamento Uefa

Il problema però sussiste nel fatto che, secondo il regolamento UEFA, la partita deve essere portata a termine, andando contro la decisione della federazione di casa.

La situazione sicuramente subirà aggiornamenti.

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Fonte foto: X Royal Belgian FA

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