Nelle pagine di TuttoSport di quest’oggi si può leggere un’intervista fatta a Enzo Raiola, procuratore di Donnarumma.
Questo uno stralcio delle parole di Raiola: “Il Milan ha perso Donnarumma a parametro zero per colpa sua. Maldini mi ha detto che avevano preso Maignan per sostituirlo, Gigio non sarebbe mai partito gratis. La Juventus lo voleva e gli ha offerto scambio o soldi”.
La risposta del portiere ora al Psg sulla proposta della Juventus fu: “No, io in Italia non ci voglio giocare più. Alla Juve ci sarei andato solo se il Milan non fosse andato in Champions e dalla mia cessione ci avrebbe guadagnato, quindi ora io in Italia non ci voglio giocare più”.
Ma veramente per la Juventus Donnarumma sarebbe stato un affare?
La Juventus e il possibile affare Donnarumma
Donnarumma nei suoi anni al Milan ha dimostrato di essere un grandissimo portiere e di saperci fare pur essendo poco più che maggiorenne. La questione rinnovo, però, ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto ai tifosi milanisti che lo avrebbero voluto come capitano e possibile bandiera del club.
Sia prima che dopo l’addio al Milan si è parlato tanto di un suo possibile trasferimento alla Juventus.
Il suo approdo ai bianconeri avrebbe garantito tanto in termini di affidabilità ma non solo. Donnarumma, pur essendo ormai un veterano, è ancora giovane e con ampi margini di miglioramento. Ma dall’altra parte della medagli sarebbe stata costretta a gestire il dualismo con Szczesny. Avere due portieri di caratura internazionale sarebbe stato tutt’altro che semplice. La scelta migliore sarebbe stata vendere il polacco e affidare totalmente le chiavi della retroguardia al portiere della Nazionale.
Questo avrebbe permesso ai bianconeri di far crescere ulteriormente Donnarumma ma anche di avere il portiere titolare per diversi anni. L’unico nodo sarebbe stato quello dell’ingaggio. Al momento Donnarumma al Psg percepisce 10 milioni di euro all’anno tra parte fissa e parte variabile. Sarebbe stato un affare dal punto di vista economico per i bianconeri? Con il senno di poi si può dire che per certi punti di vista lo sarebbe stato. Con la cessione di Szczesny, i bianconeri avrebbero sicuramente monetizzato andando ad ammortizzare i costi elevati dell’operazione per accaparrarsi il portiere della Nazionale. Ma l’aspetto fondamentale è che comunque sarebbe arrivato a parametro zero strappandolo sia ad una diretta rivale in Italia come il Milan e sia anche alle grandi competitors europee che già lo stavano attenzionando e che dopo il super Europeo disputato erano disposte a fare carte false per averlo in squadra.
Peccato per la Juve che non è riuscita a sfruttare il momento e a non compiere una grande impresa in termini di calciomercato. Sicuramente la crescita di Donnarumma in Italia sarebbe continuata in modo esponenziale e non avrebbe subito un rallentamento come avvenuto in questi anni in terra francese. Inoltre avrebbe garantito ai bianconeri il portiere della Nazionale italiana dopo Buffon che non è una cosa banale. Sarebbe stata un’operazione perfetta sotto tutti i punti di vista, a partire da quello tecnico/tattico per finire anche con quello di marketing.
La speranza è che un giorno possa tornare in Italia e mettere a tacere tutte le critiche che in questi anni ha ascoltato in religioso silenzio.
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Fonte foto: X Psg
