Santiago Tomas Giménez è il nome che sarà sul taccuino di molti dei più grandi club europei nell’estate del 2024.
Nei fatti Giménez nonostante la stagione sia iniziata da relativamente poco ha già messo in mostra tutta la sua fame entusiasmando i tifosi del Feyenoord o, come lo chiamano gli olandesi del Club aan de maas (il club sul Maas, ramo del Reno che attraversa la città di Rotterdam)
Il “Chachito”
Santiago nasce il 18 Aprile del 2001 nella capitale Argentina, Buenos Aires.
Pochi anni dopo però, nel 2004, approderà nella nazione che sarà la sua casa: Il Messico.
In Messico il piccolo Santiago segue le orme del padre Christian, trequartista di scuola Boca Juniors che è riuscito a vincere la Libertadores nel 2000 e nel 2001.
Come per un beffardo scherzo del destino solo qualche anno dopo Christian Giménez si ritrova a giocare nella squadre sconfitta nella Liberatadores del 2001, il Cruz Azul Fútbol Club.
È in questo club che Christian si afferma, divenendo una leggenda del calcio messicano e permettendogli di giocare nella nazionale Tricol, sebbene fosse stato convocato da Maradona con l’albiceleste per le qualificazioni ai mondiali 2010, non vedendo però mai il campo.
Santiago ha iniziato la sua carriera nel club in cui il padre ha scritto la sua storia, riuscendo a giocare addirittura una volta insieme nel lontano 2015 quando l’allora 15enne Santiago entra in campo in un Cruz Azul-Pumas con il numero 349 (non un errore ma una normale conseguenza del particolare sistema di numerazione messicano).
La partita è un vero e proprio disastro con Santiago che esce in barella qualche minuto dopo a causa della rottura della clavicola sinistra e con Christian che, probabilmente in sovrappensiero per il figlio, sbaglia un rigore.
Ma questa sarà solo una piccola disavventura per la carriera del talento messicano, chiamato in Sudamerica “El Chachito”, ereditando il soprannome del padre “El Chaco” dal nome della provincia che ha dato i Natali a Christian.
Il passaggio in Olanda e l’incubo della Lazio
Bastarono 6 milioni al Feyenoord per portare in Europa il promettente Santiago, giusto in tempo per permettergli di maturare vincendo il campionato 2022/2023 e sbloccarsi in termini di marcature in questa stagione.
Sono già 13 i goal segnati in 9 presenze nel campionato olandese, nel mentre a riprova del suo incredibile senso del goal, la sua incredibile caparbietà nel gettare ancora una volta la palla in rete con la Lazio, tra i goal di questa e della passata stagione sono già 5 le reti in 131 minuti contro i biancocelesti.
Futuro
La stagione è ancora lunga e bisognerà valutare il completo andamento, ma i presupposti per fare di Santiago il grande nome del mercato estivo ci sono tutti.
La Lazio ci ha provato nella passata stagione, ma la lievitazione del prezzo a 40 milioni di euro lo rendono quasi sicuramente irraggiungibile per la Lazio, così come per il Milan, quale sicuramente guarda interessato il giocatore messicano su cui, in realtà aveva già mostrato interesse nella passata sessione estiva.
Assai più probabile è invece il suo approdo in Liga, sulla sponda biancorossa di Madrid, o in Premier, dove specialmente a Londra il talento messicano gode di particolare stima.
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Fonte foto: X Feyenoord