Laliga, Barcellona-Real Madrid 1-2: Bellingham vince da solo

Introduzione a Barcellona Real Madrid:

Barcellona Real Madrid. La partita delle partite, la rivalità delle rivalità, il match dei match.

Atteso da tutti gli amanti del calcio, difficilmente esistono partite di questo calibro, con grandissima storia recente e passata.

Nessun numero 10 e nessun numero 9 titolare, con Kross presente in campo come unica superstar; un ricambio generazionale, fatto di talenti con grandissima personalità e abilità tecniche.

Questa è Barcellona Real Madrid, El Clásico.

Pedri, De Jong, Courtois e Militão sono i grandi protagonisti assenti.

Di Francesco: “Obiettivo salvezza”

Primo tempo di Barcellona-Real Madrid:

I blancos sono soliti partire nei primi minuti 20 con poca cattiveria in questa stagione, tanto che i blaugrana ne approfittano e segnano dopo soli 6 minuti con Gündoğan. 

Clamorosa dormita del Real, sia da parte della difesa che del centrocampo, con un passaggio lezioso intercettato dal centrocampista tedesco.

Con la maglia dei Rolling Stones, si aprono subito le danze.

Il Barcellona domina per intensità e fisicità, mette in estrema difficoltà gli uomini di Ancelotti e si avvicina anche a segnare il 2-0 con Fermin López, dopo un pallone recuperato da Gavi e perso da Kroos, ma il palo ferma la gioia del gol.

Secondo tempo:

Una partita sottotono per ogni giocatore del Real, ma tutti sappiamo che i Blancos non muoiono mai.

Esce Kroos, entra Modrić, la partita cambia completamente.

Più equilibrio e sicurezza in campo e, al 63′, con un grandissimo gol da fuori area, il Real Madrid risponde con Bellingham e arriva l’1-1.

Rimanendo in tema Rock, rispondono con “Hey Jude”.

Talento ovunque, in ogni sua forma, esperienza o non.

Da una parte Modrić, vice campione del mondo, vincitore di un pallone d’oro e 38 anni.

Dall’altra il più giovane a giocare un clásico, Lamine Yamal, a soli 16 anni e 107 giorni.

Rimanendo in tema di giovani e di rock, Jude Bellingham ribalta da solo la partita e al 92′ conclude il concerto dei Rolling Stones con una canzone dei Beatles, tra l’altro rivali anche loro (solo a livello commerciale però).

Partita equilibrata, ricca di occasioni da entrambe le parti e vinta dal talento del capocannoniere del campionato spagnolo, Bellingham.

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Fonte immagine: X Real Madrid

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