La Roma pecca di solidità difensiva. Nonostante lo stile di gioco difensivista, che comunque non sta pagando più di tanto Mourinho e giocatori, spesso si perde in disattenzioni che portano a gol evitabilissimi. Pablo Marì, ex Arsenal e pupillo di Palladino, potrebbe essere una opzione da tener d’occhio.
Roma, Pablo Marì è un buon profilo. Ma il Monza non vuole cederlo
Partiamo dal principio, alla Roma servono difensori. E servono difensori vecchio stampo, quelli con la cattiveria agonistica capaci di mordere le caviglie e fare buona guardia della porta. Se è vero che per vincere una partita bisogna fare più gol dell’avversario, è anche vero che le squadre che prendono meno gol sono storicamente quelle che alzano più trofei in Serie A.
E questo Josè Mourinho lo sa bene.
Escludendo Kumbulla dalla scorsa stagione, sorge preoccupazione per la situazione di Smalling. Il difensore inglese, che ha avuto un avvio difficile in questa stagione, è assente dal campo dalla partita contro il Milan dell’1 settembre. L’ex giocatore del Manchester United ha subito un infortunio legato a un’infiammazione tendinea tra il quadricipite femorale e il piatto tibiale, costringendolo a rimanere fuori dall’azione. Si tratta di un fastidioso infortunio che ha ritardato il suo ritorno in campo fino a tempi relativamente recenti. Anche LLorente ha avuto problemi fisici e, nonostante li abbia smaltiti, sicuramente hanno inciso sulla psiche del giocatore. Il primo danno che un infortunio fa ad un atleta è proprio quello alla mentalità.
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E quindi chi si prende?
Dopo essere stati pesantemente rifiutati da Dragusin e dal suo agente ( che affermò che il suo assistito “meritasse di più”), la Roma si è mossa per cercare dei rinforzi, necessari come mai fin’ora.
Tiago Pinto, con cautela, esamina il mercato dei giocatori svincolati e non solo. In vista della finestra di mercato invernale, la Roma sta valutando l’opzione di rinforzare la difesa. Tra i nomi presi in considerazione, spicca quello di Boateng, ex giocatore del Bayern Monaco attualmente svincolato. Il difensore è stato proposto alla squadra giallorossa, che sta riflettendo sull’opportunità, sebbene non sembri completamente convinta al momento. Mourinho è più incline all’idea di Dier (nato nel ’94), in scadenza di contratto con il Tottenham, ma su di lui ci sono anche altri club interessati. Un altro nome che suscita interesse a Trigoria è Solet, difensore francese di 23 anni attualmente al Salisburgo. Tuttavia, la concorrenza è agguerrita, con l’Inter che dimostra interesse per il giocatore.
Ed è proprio in mezzo a questi nomi che si è fatto spazio lui, Pablo Marì, attualmente in forze nel Monza. Conoscitore del campionato, d’esperienza ma non troppo vecchio, con un passato in Premier League sponda Gunners, sembra proprio il profilo giusto per i giallorossi.
I contatti sono già stati avviati, ma c’è un particolare da non sottovalutare: il Monza non ha intenzione di spendere e Palladino adora Marì.
Quindi la Roma dovrà fare un’offerta importante al club lombardo per poter strappare il difensore. Oppure buttarla sul sentimentale e “convincere” alla cessione per la volontà del giocatore. Spesso funziona.
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Fonte Foto: Imago
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