Fiorentina, a che punto è il progetto Viola?

Da quando Rocco Commisso si è seduto per la prima volta sulla ‘poltrona’ della Fiorentina, i viola hanno iniziato un percorso tanto ambizioso quanto sostenibile. Il Viola Park è il fiore all’occhiello della società toscana, sintomo di ‘fare le cose per bene‘ fin dalle fondamenta. Il centro sportivo viola, costato 85 milioni di euro, è uno dei più moderni e futuristici in tutta Europa.

La scelta di insistere su Vincenzo Italiano e il suo calcio è una strada coraggiosa, esattamente come quella di intraprendere un progetto sostenibile cedendo i pezzi grossi e investendo continuamente sui migliori prospetti. Ma a che punto è il progetto Viola?

Serie A, Milan-Fiorentina 1-0: il rigore di Theo e l’esordio di Camarda

Fiorentina: il calcio di Vincenzo Italiano

La prima stagione: la fuga di Vlahovic

Dopo la salvezza ottenuta con lo Spezia, dimostrando sprazzi di grande calcio soprattutto con le grandi, Vincenzo Italiano decide di sposare il progetto della Fiorentina. Alla sua prima stagione il tecnico nato in Germania riesce a portare la Fiorentina al settimo posto, valevole per la Conference League. Dusan Vlahovic, dopo l’avvio incredibile di stagione con 20 gol in 24 partite, saluta Firenze per approdare sotto la Mole sponda Juventus. La società per rimpiazzare il promettente attaccante serbo sceglie di prelevare Arthur Cabral dal Basilea e Piatek dall’Herta Berlino. Italiano perde così un finalizzatore incredibile.

La seconda stagione: la staffetta

Dal mercato estivo la Viola prende Jovic per offrire al proprio allenatore una valida staffetta con Arthur Cabral. I due attaccanti riescono a realizzare 30 gol in due, trascinando la Fiorentina fino alla finale di Conference League di Praga contro il West Ham. Il tecnico ex Spezia, nonostante numericamente sia riuscito a pareggiare i numeri di un grande numero 9, è costretto a fare i conti con il peso dei gol. Nè Cabral nè Jovic riescono a dare quella sensazione di essere decisivi nelle gare più importanti. La Viola riesce a chiudere la stagione 2022-23 all’ottavo posto, accedendo ai playoff di Conference League, grazie alla squalifica UEFA agli indirizzi della Juventus, oltre alla finale di Coppa Italia contro l’Inter.

La terza stagione: la nuova staffetta

Partita in sesta alla prima giornata con un sonoro 1-4 al Marassi di Genova esprimendo un calcio stellare, la Fiorentina sembra trascinarsi dietro gli stessi problemi della stagione precedente. I Viola si rendono protagonisti di prestazioni esteticamente incantevoli, ma continua a ‘ciccare‘ le gare chiuse e combattute. La squadra di Italiano produce una mole di gioco senza eguali, non riuscendo però ad incidere sotto porta quando la palla pesa più del solito. L’anello mancante di una macchina potenzialmente perfetta potrebbe essere proprio un vero numero 9 da 20-30 gol a stagione. Questa volta nè Beltran nè Nzola stanno riuscendo nell’intento di mettere la palla dentro nei momenti complicati. Entrambi hanno gonfiato la rete solamente 2 volte, di cui una volta sola in Serie A in due.

Conclusioni

Il calcio di Vicenzo Italiano è uno dei più frizzanti e interessanti d’Europa, ma le difficoltà incontrate dagli attaccanti non permettono al tecnico di raggiungere determinati livelli per fare lo step successivo. Ci sono due fotografie estremamente esplicative del progetto Viola, entrambe in Milan 1-0 Fiorentina. La prima è Beltran che arriva in ritardo sull’invito di Nico Gonzalez a tu per tu con Maignan. Nella seconda foto l’attore non protagonista è ancora il portiere francese, con quel miracolo al 95′ che ha salva incredibilmente la conclusione a botta sicura di Mandragora da un metro. Quel metro è quello che manca alla Fiorentina per fare il salto di qualità, quel metro che solamente un attaccante da curriculum europeo può colmare.

LEGGI ANCHE 👉Bundesliga: il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso non perde mai

Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?

Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram!

Fonte immagine: X ACF Fiorentina

Leggi anche