Conference League, Fiorentina-Genk 2-1: rimonta della Viola verso il primo posto

Cala il sipario su Fiorentina-Genk, la Viola vince in rimonta grazie al rigore realizzato da Nico Gonzalez. La Fiorentina si qualifica alla fase ad eliminazione diretta con un turno d’anticipo, rinviando alla gara con il Ferencváros la sentenza del primo posto nel Gruppo F. 

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Il resoconto di Fiorentina-Genk

Il primo tempo

Primo tempo scoppiettante all’Artemio Franchi tra Fiorentina e Genk già dai primi minuti. Il primo squillo di serata è del Genk con l’imbucata profonda di Heynen per Fadera che, però, davanti a Christensen allarga troppo il piatto destro e colpisce il palo. La squadra belga è in palla è mette in forte difficoltà la Viola con un grande gioco verticale. Intorno alla mezz’ora di gioco Martinez Quarta deve compiere un grande intervento in scivolata su Kayembe per l’ennesima giocata in profondità del Genk. Il numero 7 degli ospiti, Alieu Fadera, già ammonito si rende protagonista di una serie di tre-quattro falli ai danni di Parisi e Kouame, fino a costringere il tecnico Wouter Vrancken al cambio prima a pochi minuti dal 45 esimo. Al suo posto entra Baah.

Gli infuocati minuti di recupero del primo tempo

Negli ultimi 5 minuti della prima frazione di gioco la gara si accende. Al minuto 41 la Fiorentina sfiora il gol del vantaggio con un cross dal fondo di Kouame per Ikone sul secondo palo che conclude con il mancino, ma il salvataggio sulla linea di Hrošovský. Il Genk costruisce velocemente sull’out mancino grazie all’uno-due tra Kayembe e Baah, con il nigeriano appena entrato che serve in area il terzino congolese. Kayembe con una finta salta l’intervento in scivolata di Martinez Quarta e infila alle spalle di Christensen per il vantaggio belga. Nel recupero la Fiorentina si spinge in avanti alla ricerca del gol del pareggio. Ci prova prima Barak di testa su invito di capitan Biraghi, ma Van Crombrugge gli nega la goia del gol togliendo il pallone dall’incrocio dei pali. Nel recupero la Viola la pareggia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto magistralmente da Maxime Lopez, svetta più un alto di tutti Yerry Mina che stacca ma trova il grande intervento del portiere, ma sulla respinta Martinez Quarta spinge in rete il gol del pareggio.

Il secondo tempo

Il secondo tempo si apre con la grande occasione di Barak sul calcio d’angolo battuto da Maxime Lopez, ma Van Crombrugge con l’ennesimo grande intervento di serata dice no allo stacco del ceco. Negli ultimi 20 minuti la gara è incandescente. Prima Van Crombrugge sventa il tentativo di Birgahi su calcio di punizione poi, al minuto 79, c’è lo sliding door della partita. La Viola di italiano costruisce un’azione fantastica tutta di prima che coinvolge Arthur, Ikone e Beltran che lancia in profondità Kayode. Il terzino italiano sterza sul mancino e viene atterrato da Sadick: calcio di rigore. Dopo una revisione al VAR e le ingenti proteste del Genk, dal dischetto va Nico Gonzalez che spiazza il portiere con il saltello. Nel finale il direttore di gara deve tenere calmi i bollenti spiriti delle due squadre estraendo ben cinque cartellini gialli, ma al triplice fischio il tabellone recita 2-1. 

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Fonte foto: X ACF Fiorentina

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