Dusan Vlahovic, tornato al gol nel Derby d’Italia giocato nella scorsa giornata di campionato, afferma di essere molto felice alla Juventus. Attaccante dotato di ottimo tiro e buon fisico, quando sta bene è una spina nel fianco per molte difese, sopratutto per la sua imprevedibilità nella conclusione a rete. Nonostante manchino due anni e mezzo alla scadenza del contratto, il suo agente già parla con Giuntoli. Meglio portarsi avaanti.
Vlahovic:” Giuntoli e il mio agente stanno già parlando”
“Ho ancora due anni e mezzo di contratto qui alla Juve, non abbiamo fretta ma il direttore Giuntoli e il mio agente stanno già parlando.”
Esordisce così Dusan Vlahovic, la punta bianconera aquistata dalla Fiorentina per una cifra attorno ai 70 milioni di euro. Nonostante le sirene dalla Premier League suonate questa estate (interesse sopratutto da Arsenal e Chelsea) il serbo è felice a Torino.
“Mi sento a casa alla Juventus, non ho mai pensato di andarmene” riconferma poco dopo ad una domanda legata ad una possibile offerta araba. Si parla di tanti soldi, ma per ora Dusan non è più interessato a giocare ad alti livelli.
“Il trasferimento dell’Arabia Saudita? Gioco in una delle squadre più importanti del mondo, sono orgoglioso e per ora mi vedo qui”.
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E sullo scudetto…
“Il calcio è fatto di alti e bassi come la vita, la differenza però la fa la testa, quanto riesci a rimanere lucido e non farti condizionare. Io non ero preoccupato, solo concentrato sul campo e su come aiutare la squadra. Quando ti sblocchi i gol arrivano tutti insieme”.
Rabiot ha detto che i giocatori della Juventus nello spogliatoio parlano di Scudetto, Vlahovic risponde così: “I calciatori devono sempre sognare, tutti abbiamo i nostri obiettivi, personali e di squadra. La priorità è tornare tra le prime 4 e giocare di nuovo in Champions League, poi vedremo come siamo messi in classifica e che cosa possiamo fare. Tutti nello spogliatoio abbiamo l’ambizione di vincere perché la maglia della Juventus ci chiede questo. Sappiamo di essere forti, con l’Inter non è stata una partita facile contro la favorita per lo Scudetto e il pari ci dà ancora più convinzione: significa che siamo lì”.
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