Conference League, scontri dopo Aston Villa-Legia Varsavia

Doveva essere una normale partita di Conference League quella tra l’Aston Villa e il Legia Varsavia, finita 2 a 1 per la squadra inglese. Ma in pochi ricorderanno questo match per il risultato sportivo o per le giocate di qualche giocatore in particolare. Purtroppo, questa partita passerà alla storia come l’ennesima guerriglia in nome di una fede calcistica. Fede che mai dovrebbe portare a scontri e feriti.

Caos in Conference: la cronaca di un disastro

La vittoria dell’Aston Villa sulla Legia Varsavia passerà in secondo piano, oscurata da una serata di caos a Villa Park. Il punteggio finale è stato di 2-1 per i padroni di casa, ma sarà difficile dimenticare gli eventi al di fuori del campo.

I sostenitori della Legia sono stati bloccati all’ingresso dello stadio dopo episodi “ripugnanti e altamente pericolosi”, secondo la polizia delle West Midlands.

Le forze dell’ordine hanno effettuato 46 arresti per vari reati, tra cui disordine violento e aggressione agli agenti di polizia. La polizia delle West Midlands ha annunciato ulteriori indagini sui video disponibili per identificare i responsabili, riportando quattro agenti feriti e uno trasportato in ospedale. Anche due cavalli della polizia e due cani hanno riportato ferite a seguito del lancio di oggetti, tra cui razzi. Fortunatamente, tutte le lesioni sembrano non essere gravi.

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Il capo ispettore e comandante della partita, Tim Robinson, ha dichiarato: “Avremmo dovuto assistere a una serata di grande calcio, goduta dai tifosi di entrambe le squadre. Purtroppo, siamo stati testimoni di scene orribili, con i tifosi ospiti che hanno lanciato razzi e altri oggetti contro i nostri agenti. Nonostante fossimo lì per garantire la sicurezza, i nostri agenti sono stati messi a rischio a causa delle azioni riprovevoli di alcuni individui.

“A causa della violenza estrema, ci siamo visti costretti a vietare l’ingresso ai tifosi avversari allo stadio. La sicurezza di tutti è la nostra massima priorità, e questa è stata l’unica opzione praticabile. Non possiamo tollerare comportamenti così riprovevoli, e questa è un’esperienza che né noi né la comunità dovremmo mai affrontare”.

La polizia ha trattenuto i sostenitori della Legianel parcheggio di Witton Lane, tra la North Stand e la Doug Ellis Stand, poco prima dell’inizio della partita di Conference. La tensione è salita rapidamente, con la polizia dotata di scudi antisommossa e manganelli.

Entrambe le squadre presentano una visione contrastante sulle cause degli scontri e su quanto accaduto durante la serata di giovedì, ma non è questo il punto. Il problema non è il capire di chi è la colpa, ma il non aver ancora compreso che queste situazioni, con il Calcio, non ci azzeccano nulla. Ne mai ci azzeccheranno. Prima o poi impareremo…

 

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Fonte Foto: Total Villa

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