Sembra di rivivere quegli attimi concitati di due anni fa. Era aprile, e le prime voci riguardanti la creazione di una nuova competizione europea, in contrasto a UEFA e FIFA, impazzava e scuoteva gli equilibri del mondo del calcio e dei suoi due organi di governo. La prima bozza di Superlega è stata accartocciata in un nonnulla. Ma le intenzioni, in particolare, di Florentino Perez e Andrea Agnelli (senza dimenticare l’influenza del Barcellona) non sembrano essersi mai fermate. E, due anni dopo, la corte di giustizia europea ha dato ragione a loro e al progetto, che adesso può davvero prendere forma.
La Superlega spaventa, e in pochi sembrano credere nei suoi principi. Non è un caso che, a seguito della storica sentenza pronunciata in mattinata, molti club hanno presto provveduto a prenderne le distanze.
Superlega, c’è chi dice no: le squadre contro il progetto
Il primo club italiano a rifiutare la Superlega è la Roma, che ha da poco rilasciato il seguente comunicato:
“In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega. L’AS Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione e in partnership con UEFA e FIFA”.
Con un comunicato, l’Inter ha ribadito la sua contrarietà al progetto:
“FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all’interno dell’ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall’ECA per sostenere questi valori”.
Prende posizione anche l’Atletico Madrid, che si dice contrario al progetto affermando che ”la famiglia del calcio europeo non vuole la Superlega Europea”. Inoltre, nel comunicato dei colchoneros si legge anche che ”l’ECA e la UEFA hanno creato una partnership che rende priva di significato la considerazione che la UEFA sia un monopolio”. In Spagna, anche Siviglia, Villareal e Valencia mostrano dissenso.
Per le squadre inglesi, invece, ci sarà addirittura una legge che vieterà la partecipazione alla Superlega. In tal senso, il Manchester United si tira prontamente fuori dalla corsa: ”rimaniamo impegnati nella cooperazione con UEFA, Premier League e gli altri club attraverso l’Eca”.
Rifiutano anche Bayern Monaco e Borussia Dortmund, in Francia Monaco e PSG dicono ”no”. Ma l’impressione che la girandola di respinte non si esaurisca qui…
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Fonte foto: X Roma