Il Napoli non va oltre il pareggio con il Monza al Maradona. La squadra di Mazzarri , tra Serie A e Coppa Italia, non riesce a gonfiare la rete avversaria da tre partite consecutive. Nelle prime nove partite del Mazzarri 2.0, in tutte le competizioni, il Napoli ne ha vinte solo tre: Atalanta, Braga e Cagliari.
Il resoconto di Napoli-Monza
Primo tempo
I primi 40 minuti dei 45 della si sono svolti secondo un preciso copione. Il Napoli cerca di attaccare costruendo una fitta rete di passaggi e il Monza che punta sulle ripartenze. Gli unici squilli nei primi 40 minuti del Napoli portano la firma di Zambo Anguissa. Il centrocampista camerunense arriva al tiro due volte, ma viene bloccato una volta da Di Gregorio e un’altra dalla difesa di Palladino.
La partita si accende al minuto 40. Mario Rui nella sua classica posizione sulla trequarti mancina del campo, crossa in area per il movimento a mezza luna di Anguissa che apre il piattone destro. La sua conclusione, però, viene ben neutralizzata da Di Gregorio. Una manciata di secondi dopo, Zerbin recupera palla a centrocampo e parte dritto verso l’area di rigore, cerca Kvara dall’altra parte ma il pallone viene deviato in calcio d’angolo dalla difesa biancorossa. Il primo tempo si conclude con l’azione di Kvara alla Kvara. Sulla sinistra converge in mezzo al campo saltando Pedro Pereira e D’Ambrosio e calcia a giro con il destro, ma la sua conclusione finisce di poco al lato.
Il secondo tempo
Il secondo tempo si apre con l’occasione Napoli sugli sviluppi di un calcio piazzato di Zieliński dove svetta Rrahmani, ma la sua incornata finisce alta. Il Monza si riaffaccia in area azzurra con la conclusione al volo di Carboni dopo una bella azione costruita sulla sinistra, Meret è attento e blocca. Capovolgimento di fronte e Kvaratskhelia costruisce uno scambio con Raspadori, ma il georgiano sciupa una grande occasione a tu per tu con Di Gregorio. Dopo l’ora di gioco la partita vive uno sliding door importantissimo. Mario Rui devia con il braccio il tiro ravvicinato di Colpani e il direttore di gara Di Bello indica il dischetto del rigore. Dagli 11 metri va Pessina che incrocia con il mancino, ma Meret intuisce e neutralizza il tentativo del capitano brianzolo.
Dall’altra parte Di Lorenzo, sulle ali dell’entusiasmo, arriva ad un conclusione violenta con il destro ma il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo. Al minuto 70 Kvaratskhelia illumina con una grande imbucata per Zerbin che, però, davanti a Di Gregorio calcia alto con il mancino. Mazzarri è costretto al cambio: Meret non ce la fa, al suo posto entra Contini. Poco dopo anche Palladino deve rinunciare a D’Ambrosio che si accascia a terra. Entra in campo Giorgio Cittadini.
La gara si conclude tra parapigli, proteste ed espulsioni: entrambi gli allenatori vengono squalificati. Al triplice fischio di Di Bello il tabellone del Maradona recita 0-0.
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Fonte foto: X Monza