L’Atalanta sbanca San Siro e accede alle semifinali di Coppa Italia, dove affronterà la Fiorentina di Vincenzo Italiano. La Dea batte il Milan grazie alla doppietta di Koopmeiners che ribalta il risultato.
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Il resoconto di Milan-Atalanta
Il primo tempo
La prima frazione di Milan-Atalanta sembra partire con il freno a mano tirato, almeno fino alla mezz’ora di gara. Il primo squillo del match è rossonero. Dopo una buona azione nata sulla sinistra e conclusa sulla destra con il destro di Musah; un attento Carnesecchi devia in calcio d’angolo. L’Atalanta si affaccia per la prima volta nell’area difesa da Maignan intorno al minuto 30 grazie ad una combinazione sulla sinistra ad alta qualità di Koopmeinsers, Ederson e De Ketelaere. Il belga serve dall’altra parte Holm che, però, spara alto con il destro.
I bergamaschi insistono e, dopo un cross di De Ketelaere, De Roon cade a terra in area rossonera per un contatto con Gabbia. Si accendono le protese nerazzurre, fino ad incendiarsi per la doppia ammonizione -ed espulsione- di Gian Piero Gasperini, costretto ad abbandonare il campo anzitempo. I protagonisti dello scontro, Gabbia e De Roon, non ce la fanno e lasciano il rettangolo di gioco: entrano Kjaer e Pašalić.
Gli ultimi minuti del primo tempo
Succede tutto negli ultimi 5-10 minuti del primo tempo. Prima Holm spreca un’altra occasione con un colpo di testa su invito di Koopmeiners poi, dall’altra parte, Djimsiti chiude sull’imbucata di Jimenez per Leão, scongiurando il tu per tu del portoghese con Carnesecchi. Il minuto 45 vede la riapertura del binario Theo-Leão, che porta il Milan in vantaggio. Il 10 si allarga sull’out mancino e imbuca il taglio del 19 verso l’interno del campo; il francese rioffre la sfera al portoghese che, di piattone, buca Carnesecchi e fa 1-0.
L’Atalanta riacciuffa immediatamente la gara con una grande azione costruita sulla destra con Miranchuk, De Ketelaere e Holm. Lo svedese avanza e serve il movimento a rimorchio di Teun Koopmeiners che, di destra, infila Maignan e fa 1-1.
Il secondo tempo
Il secondo tempo si apre con lo stesso nome che ha deciso la prima frazione di gioco: Teun Koopmeiners. L’olandese si libera al limite dell’area a calcia con il mancino costringendo Maignan all’intervento che, con l’aiuto del palo, devia in calcio d’angolo. Sempre Koopmeiners, una manciata di minuti dopo, danza ancora una volta ai 20 m e calcia di destro, sta volta strozza troppo il tiro che finisce alla destra della porta difesa da Maignan. Il Milan ribalta il fronte imbucando per Loftus-Cheek che ingaggia un corpo a corpo con Ederson: il brasiliano ha la meglio e si rifiugia in rimessa laterale.
L’Atalanta la ribalta
Pochi minuti più tardi avviene lo ‘sliding door‘ della gara. Uno scatenato Koopmeiners, sulla sinistra, cambia campo splendidamente per Miranchuk. L’ex Toro punta Jimenez, va sul fondo e lo spagnolo è costretto a stenderlo: calcio di rigore. Dal dischetto va Koopmeiners che spiazza Maignan, fa doppietta e ribalta il Milan. Dopo la mezz’ora di gioco De Ketelaere fallisce ancora il gol dell’ex, Miranchuk sfiora un gran gol a giro con il mancino e, infine, Ederson calcia con il destro al limite trovando l’opposizione dei rossoneri che scongiurano l’1-3. Dopo la sfuriata della Dea, il Milan si riaffaccia nei pressi dell’area di rigore bergamasca con un mancino da fuori di Pulišić, ma Carnesecchi interviene e devia in calcio d’angolo. Grande parata del portiere nerazzurro, dato che il tiro dell’americano gli rimbalza davanti.
Carnesecchi continua a negare al Milan il gol del pareggio, sventando tutti i tentativi dei rossoneri. Il portiere della Dea mette una firma importante su queste semifinali di Coppa Italia. Brivido finale per l’Atalanta che trema per un check del VAR sul presunto tocco di mano di Holm.
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Fonte foto: X Atalanta
