Chi sta avendo una parabola strana, quasi inspiegabile, è sicuramente David De Gea. Possibile che uno dei migliori portieri della sua generazione non abbia ancora trovato squadra? Eppure, la realtà ci dice che nessuno è ancora disposto a puntare sul numero uno spagnolo. Che, conclusa l’esperienza decennale al Manchester United (545 presenze e 8 trofei), aspetta ancora il contratto (e dell’ingaggio) giusto, la squadra giusta, l’ambiente giusto per costruire le basi di una seconda giovinezza nel calcio che conta. De Gea, arrivato a 33 anni, si ritrova davanti ad un bivio: andare avanti o fermarsi?
Una cosa, però, è certa: il suo futuro non sarà al Nottingham Forest. Squadra che ha mosso un tentativo per lui, prontamente respinto come un tiro all’incrocio dei pali.
De Gea, no al Nottingham Forest: quale futuro?
De Gea, dopo 12 anni di United, è svincolato dalla scorsa estate. I rumors ricorrenti e instancabili lo avrebbero avvicinato all’Arabia, poi al Newcastle. Alcuni vociferavano addirittura un ritorno ad Old Trafford, viste le incertezze del suo successore Onana (che, sui social, non si è risparmiato a sottolineare). Poi, è arrivato l’approccio concreto del Forest di Nuno Espirito Santo, che gli ha proposto la possibilità di rimettersi in carreggiata quantomeno fino a giugno. Secondo quanto riportato da The Athletic, però, il portiere spagnolo (45 presenze con la nazionale delle furie rosse) ha prontamente declinato l’offerta.
Una domanda sorge spontanea: chi è pronto a puntare ancora su di lui, dopo tutti questi mesi di inattività?
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