Nella mattinata odierna, è stata resa nota la squalifica di Paul Pogba per un periodo di quattro anni, in seguito alla positività al doping riscontrata dopo la partita Udinese-Juventus del 20 agosto scorso.
Juventus, non potrai fare affidamento su Pogba
Il centrocampista francese ha emesso un comunicato ufficiale in cui esprime la propria delusione e sconcerto riguardo alla decisione del Tribunale Nazionale Antidoping. Pogba ha dichiarato: “Sono stato informato oggi della decisione del Tribunale Nazionale Antidoping e ritengo che il verdetto non sia corretto. Sono triste, scioccato e affranto dal fatto che tutto ciò che ho costruito nella mia carriera da giocatore professionista mi sia stato portato via. Quando sarò libero da restrizioni legali l’intera storia diventerà chiara, ma non ho mai consapevolmente o deliberatamente assunto integratori che violano le norme antidoping.
Come atleta professionista non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate e non ho mai mancato di rispetto o imbrogliato gli altri atleti e sostenitori di nessuna delle squadre con cui ho giocato o contro.” Inoltre, Pogba ha annunciato che presenterà ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport in seguito alla decisione annunciata oggi.
Paul Pogba, nato il 15 Marzo del 1993, tornerebbe a calcare i campi di calcio a 34 anni. Parliamo di un’età avanzata, soprattutto per un giocatore che ha avuto non pochi guai fisici una volta approdato a Manchester, sponda Red Devil.
La possibilità che il centrocampista francese smetta del tutto ancor prima di scontare la squalifica c’è ed è plausibile. Ma chissà se questa storia non abbia ancora qualcosa da dire, con un eventuale ricorso del giocatore al tribunale dello sport?
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Fonte Foto: Paul Pogba X