Adriano Galliani, alla vigilia della sfida di campionato del suo Monza contro la Roma, ha presentato la nuova importante partnership commerciale fra il club e la Simmenthal oltre al rinnovo dell’accordo con MSC. Galliani ha risposto anche diverse domande in merito alla stagione attuale dei brianzoli, sul possibile piazzamento europeo della squadra e di mercato.
La stagione del Monza di Raffaele Palladino
Galliani ha discusso del momento attuale che sta attraversando la squadra di Raffaele Palladino, sia per quanto riguarda il presente che per il futuro: “Nel ‘55 la Simmenthal diventa sponsor del Monza e poi dell’Olimpia Milano. La mia vita è tutta un giro tra Milano e Monza e per me è una grande gioia. Con MSC abbiamo vissuto con il Milan l’anno trionfale del 2007”.
Obiettivo Europa per il Monza? La risposta di Galliani
“Il Monza non si è mai posto l’obiettivo di andare o non andare in Europa. Il primo obiettivo è mantenere la categoria poi quello di fare il massimo. Vogliamo provare a vincere ogni partita e non ci poniamo limiti. Io sono tifoso di questa squadra e in 2 anni di Serie A abbiamo battuto il Milan, la Juve, l’Inter e il Napoli”.
“Mi incazzo con i signori di Monza perché si arrabbiano per le sconfitte con le big quando perdevamo con la Giana Erminio. Tutto questo è stato realizzato grazie a Berlusconi. Cercheremo di arrivare più in alto possibile facendo il massimo. Djuric è l’attaccante che ha vinto più contrasti aerei in campionato e domenica a Salerno c’è stata un’azione “berlusconiana”, quella che voleva il Presidente: portiere, centravanti e gol della mezzala che si inserisce. Vedremo quello che sarà il massimo, ma mantenere questa categoria è un sogno”.
Il futuro di Di Gregorio
“Di lui non ho mai parlato con nessuno. In estate abbiamo già rinnovato i contratti più importanti. La nostra proprietà è fantastica e i figli, per l’amore che aveva il padre per il Monza, mi lasciano fare e spendono tanti soldi nel Monza. Hanno accettato tutte le volontà del padre nel testamento. Ringrazio la famiglia Berlusconi”.
Galliani sulla spaccatura tra Lega e FIGC
“È impensabile che attraverso un voto si decida di togliere il diritto d’intesa alla Serie A. Situazione anomala e complessa: il campionato è a 20 squadre da anni e non è mai cambiato. L’aumento di partite non dipende dalla FIGC. Per colpa di altri che affollano i calendari la Serie A scende da 20 a 18 solo perché 4-5 squadre giocano le varie coppe continentali ed internazionali? La posizione della Lega è chiara: diritto d’intesa e non di veto, è una cosa che hanno tutti. Il format a 20 dura da 20 stagioni. Non si può uccidere il campionato italiano che viene già affossato dalla concorrenza”.
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Fonte foto: account X AC Monza