Dopo la sconfitta di ieri sera all’Olimpico contro l’Udinese, la Lazio a partire da oggi pomeriggio, sarà in ritiro punitivo a Formello in vista della prossima gara di campionato contro il Frosinone. I biancocelesti escludendo l’eliminazione in Champions per opera del Bayern Monaco, in campionato ha collezionato quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite.
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Lazio, nel pomeriggio inizia il ritiro punitivo a Formello
Il ko di ieri sera contro l’Udinese è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in casa Lazio: i biancocelesti a partire da oggi pomeriggio, saranno in ritiro punitivo a Formello per preparare al meglio la delicata sfida di sabato contro il Frosinone e per scrollarsi di dosso questo “alone di negatività” come dichiarato ieri sera ai microfoni di Dazn da Giovanni Martusciello. La decisione è stata presa dal presidente Claudio Lotito e dal direttore sportivo Fabiani al temine della partita dopo i fischi e la contestazione dei tifosi: saranno ore di riflessione anche per il futuro di Maurizio Sarri, fischiato da buona parte del pubblico ieri sera.
Le parole di Martusciello nel post partita di Lazio-Udinese
Sono arrivate critiche anche al mister. Come avete ricevuto questa contestazione? Vi sentite in discussione?
“Come si sente un allenatore criticato palesemente dai propri tifosi? È dispiaciuto chiaramente. Essere in discussione fa parte del mestiere, è un momento delicato e difficile ma c’è da guardare all’interno, preparare la squadra in una direzione opposta all’andamento che ci circonda. Che non è la causa della Lazio attuale, non sto dicendo sia colpa dell’esterno. Ma che bisogna richiamare aspetti positivi ed eliminare quelli negativi”.
Avete la sensazione di avere ancora la squadra in mano?
“Bisogna cercare di andare in una direzione in cui si guarda l’aspetto positivo. Posso anche dirle che ha ragione, che la squadra è fragile e fatica a far gol. Ma non mi porta a un miglioramento. Le cause non so se siano deputate al fatto che non credono nel nostro lavoro. Ma in questo momento siamo in difficoltà di energia mentale, con tre sconfitte che sappiamo come sono arrivate. Alla fine si sommano le sconfitte, ma col Milan e col Bologna c’era stata la prestazione. Su Firenze sono d’accordo, Monaco è stato invece qualcosa di straordinario. Oggi la somma è quella, ma non possiamo andare in questa direzione. Dobbiamo dare alla squadra messaggi positivi, non conosco altre strade”.
Ci sono stati diversi confronti con la squadra, ma quando le cose non vanno sembra che la squadra abbia momenti di frustrazione come nel momento dell’uscita di Immobile. Come vede questi segnali?
“Rispondere a questa domanda è complicato, è tendenziosa. Può generare polemiche che a noi non fanno bene, non posso rispondere: se lo faccio si rischia di fare peggio, o meglio. Non lo so. Ma qualsiasi giocatore che esce può fare un commento, ma se si va dietro a questo alimentiamo polemiche. Ed è un gioco che non possiamo fare. Se avessimo vinto magari questa frase sarebbe rimasta nel dimenticatoio”.
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Fonte foto: account X SS Lazio