Salernitana, ritorna Colantuono: il quarto allenatore sarà quello giusto?

Colantuono Salernitana

Nella mattinata di oggi, la Salernitana ha ufficializzato l’arrivo di Stefano Colantuono sulla panchina campana: il tecnico romano è il quarto allenatore in ventinove partite in una stagione a dir poco complicata per i granata. Adesso la domanda sorge spontanea: Colantuono riuscirà nell’impresa di salvare il club da una situazione che sembra ormai compressa?

Dopo l’esonero nelle scorse ore di Fabio Liverani, la Salernitana ha scelto Stefano Colantuono come nuovo allenatore per inseguire una salvezza che attualmente rimane davvero molto complessa. Insieme al tecnico romano, presente nello staff anche Franck Ribery, che nel 2022 proprio con la maglia granata concluse la carriera da calciatore. Per Colantuono si tratta della terza esperienza a Salerno: la prima in Serie B nel 2017 subentrando ad Andrea Bollini, concludendo poi la stagione al dodicesimo posto. La seconda in Serie A, prendendo il posto di Fabrizio Castori nell’ottobre 2021, sollevato dall’incarico successivamente il 15 febbraio 2022 dopo aver conquistato soltanto due successi contro Venezia e Verona. Infine la terza esperienza che parte ufficialmente oggi: una missione davvero complicata che Colantuono cercherà di raggiungere in qualsiasi modo.

La nota del club: “La Società comunica altresì di aver affidato la guida tecnica della prima squadra al Sig. Stefano Colantuono. La Società, certa del massimo impegno e dedizione di mister Colantuono, legato da forte amore e rispetto verso Salerno e la Salernitana, intende rivolgere al tecnico l’augurio di buon lavoro per questo finale di stagione”.

Franck Ribery saluta i propri tifosi all’Arechi di Salerno (Instagram Franck Ribery) direttacalciomercato.com

Come potrebbe giocare la Salernitana di Colantuono?

Non ci aspettiamo grandi stravolgimenti nelle gerarchie di Stefano Colantuono per questo finale di stagione. Nella sua ultima esperienza a Salerno, l’ex allenatore di Atalanta e Siena ha alternato sia il modulo con la difesa a tre che con quella a quattro: considerando il gioco in questa stagione dei granata, non è da escludere un ritorno alla difesa a tre visto prima dell’arrivo di Fabio Liverani. Colantuono potrebbe proporre un 3-4-2-1 con Ochoa in porta, l’esperienza in difesa di Manolas e Fazio accanto a Pirola. A centrocampo i quattro principali indiziati dovrebbero essere Candreva, Basic, Maggiore e Bradaric: davanti occhio alla possibilità di vedere il tandem Simy-Weissman, supportati da Tchaouna. Difficile un possibile reintegro in squadra di Boulaye Dia, visto che il club nei giorni scorsi si era rivolto al collegio arbitrale chiedendo il dimezzamento dell’ingaggio dell’attaccante senegalese.

Salernitana, Fabio Liverani viene esonerato dal club campano

Risolto il contratto con Filippo Inzaghi

Sono stati dei giorni decisamente frizzanti sul fronte panchina in casa Salernitana: dopo aver sollevato dall’incarico di allenatore Fabio Liverani, ufficializzando il ritorno di Stefano Colantuono per questo finale di stagione, il club ha anche risolto il contratto con Filippo Inzaghi. L’ex tecnico del Benevento, nelle scorse ore era stato monitorato dal club di Iervolino per un possibile ritorno in questo finale di stagione: operazione non riuscita poiché Inzaghi aveva chiesto alla società delle garanzie sul progetto sportivo, ma non è stato trovato l’accordo. Adesso Filippo Inzaghi è libero a livello contrattuale e nelle prossime settimane potrà guardarsi attorno valutando nuove proposte.

Sul banco degli imputati nel valutare questa complicata situazione di classifica della Salernitana, ci finisce anche il mercato. A gennaio Walter Sabatini, ha chiuso diverse operazioni importanti per prestigio e sotto il piano economico, portando a Salerno rinforzi con un bagaglio professionale importante, come Kostas Manolas e Jerome Boateng, affiancandoli a colpi più esotici e interessanti come l’israeliano Shon Weissman dal Granada o come il greco Pasalidis. Acquisti che però ad ora, non hanno avuto gli stessi esiti delle campagna acquisti del gennaio di due stagioni fa, dove Walter Sabatini insieme a Davide Nicola, confezionarono una memorabile salvezza entrata nella storia del club e del calcio italiano.

Adesso il tempo a disposizione è davvero molto poco, la Salernitana è in fondo alla classifica con quattordici punti e a ben undici lunghezze dalla zona salvezza: sarà fondamentale in queste nove finali che sono rimaste, ricompattare moralmente e psicologicamente il gruppo, cercando di costruire un miracolo sportivo che ad oggi rimane davvero molto complicato da raggiungere.

 

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Fonte foto: Imago

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